solleua vn ramoscello con la destra, hauendo da quel lato a'piedi vn grande scudo, con elogio:
2. VIRTVS AVG. nè ciò gli fù nel vero attribuìto per adulatione: ma perche egli ottenne tal vittoria con la propria virtù, che simile si afferma da'Scrittori, non essere stata conseguita per prima da altri: riferendo Iunio Brocco, che egli ruppe, prese, & vccise trecento mila huomini,ridusse in suo potere due mila Naui,e che le case da terra,a i tetti, erano piene di spade, di lancie; e di scudi tolti a'vinti: nè meno erano le riue de'fiumi, de'mari, & i Campi ripieni d'ossa, e le strade coperte di morti: prese etiandio di molti Rè Barbari, e fù tale il numero de'Prigioni, che non v'era Prouincia, nè Città, che non fosse ripiena di cotali serui; & egli ne fù perciò cognominato Gotico.
Ma terminata simil guerra, non mancarono tuttauia de'modi a'Capitani di Claudio di promouer sempre più la gloria di lui; peroche in Tracia appresso Bizantio, & in Macedonia vicino a Tessalonica, & in altre parti, andarono estirpando i Goti, che di quelle si erano impadroniti, e fù restituito per tal via anche l'Oriente all'Imperio. Restarono perciò solleuati gli animi de'Popoli per prima oppressi dalla paura, e da infiniti mali, e rouine: onde giudico, che fosse stampata la medaglia con testa, e lettere come di sopra, e con persona togata in piedi; la quale solleuando ad ambe mani vna Corona, quella si studia di porre
3. sopra il capo dell'Imperadore, che in pie di anch'egli, le stà accanto armato di corazza, e s'appoggia con la sinistra ad vn hasta distendendo l'altra mano aperta verso di quella, e v'è tale encomino: RESTI T. ORIENTIS. quasi hauesse riposta tutta quella parte del Mondo nel primiero suo essere.
Afferma Eutropio, che hebbe Claudio altra notabile vittoria contra gli Alemanni al Lago Benaco, e poscia infermatosi, indi a non molti giorni morì: hauendo Imperato solamente due anni: nè ciò auuenne senza dolore vniuersale, essendo egli stato ottimo Principe, e da ciascuno amato non meno di quello, che incontrasse ad Antonino, a Marco Aurelio, ed a Traiano. Lo Deificò il Senato, e gli pose vna Statua d'oro nel Campidoglio; la quale si raccoglie in medaglia con testa velata, & inscrittione: DIVO CLAVDIO OPT. IMP. & intorno
4. la Statuta sono tali parole: REQVIES OPTIMO. MERIT. S. C.
Si vede ancora il contrasegno della sua Consecratione in altre due medaglie nell'vna delle quali è la testa radiata, è lettere: DIVO CLAVDIO, con l'Ara, & alcune fiamme di fuoco,
5. che escono dalla superficie di quella, leggendouisi: CONSECRATION.
Nell'altra, la testa dell'Imperadore è Coronata d'alloro con lettere: DIVO CLAVDIO OPTIMO, & hà nel rouescio vn Aquila in piedi con ale distese, e parole: CONSECRATIO: essendo
6. tal animale, dedicato à Giouè, il solito segnale della Consecratione de gl'Imperadori.