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per ragione, con ferma seuerità. Ma egli vi è pur anche la Giustitia distributiua, che comprende il donare, & il fare delle gratie, e de'beneficij; e questa s'appartiene al solo Principe; benche qualunque habbia gouerno di Stati, hà officio di Giudice; & Augusto l'esercitò spesso, anche mentre era infermo, & il simile seguì d'altri Imperadori, e di Adriano specialmente.
Col medesimo pensiero di mostrare la Giustitia, con la quale in tutte le cose procedeua Adriano, e per la cui esecutione ogni felicità si proua nelle Republiche, decretò il Senato la medaglia, con testa laureata, e lettere: IMP. CAESAR TRAIAN. HADRIANVS AVG. mostra nel rouescio
15. il Cornucopia, con sopraui vna bilancia in equilibrio, e vi si legge: P. M. TR. COS. III. Virtù propria del Principe, è la Giustitia, e la Clemenza: ma la prima è di proprio suo officio, conuenendo a lui il gouernar bene, e rettamente i sudditi, acciòche con tranquillità si viuano; e la principal parte del Gouerno è il giudicare, e dare ad ogni vno quello, che gli appartiene, ò per debito, ò per conuenienza, che è opera della perfetta Giustitia.
Mostrò il Senato, che Adriano à Giunone, à Gioue, & à Minerua fosse specialmente caro: ouero, che egli si conformasse nell'operationi sue a quelle, che a fimili Deità si attribuiscono.
16. La onde si vede entro vna picciola medaglia la testa laureata con lettere: HADRIANVS AVGVSTVS, & vn Pauone,che con distese penne và facendo la superba sua ruota: vn'Aquila, che stà in atto di guatarlo; & vna Ciuetta ad vn pari con esse: volendo rappresentare col primo Giunone, con la seconda Gioue, e con l'altra Minerua, delle quali Deità gli stessi animali sono figura. Ma forse vi si hebbe per fine d'intendere, col Pauone lo splendore delle operationi, con l'Aquila la generosità dell'animo; e con la Ciuetta la prudenza di Adriano.
Si legge, che per trè giorni, celebrò Adriano la festa del Dio Genio, cioè del suo nascimento; nel quale fece Conuiti a'Primati di Roma, e dell'Imperio, e per sei altri giorni rappresentò le feste de'Gladiatori: ma non perciò si troua scritto, che celebrasse i giuochi Quinquennali; e pur vi è vna picciola medaglia, nella quale si vede la memoria di cotali giuochi, nell'opposta parte della testa, e lettere suddette, scorgendouisi vna tauola, col vaso sopra, e con la corona nell'istessa forma, che per entro la medaglia di Nerone si descrisse, leggendouisi in questa: COS. III. De'nominati giuochi fù detto alcuna cosa in Augusto.
Gouernaua Adriano con la solita prudenza la Città, e la Republica, mostrandosi conuerseuole con gli amici; liberale co'poueri; pietoso con gl'Infermi, visitandoli di persona; e stimatore de'Virtuosi souuenendoli. Si dispose di trasferirsi a visitare la Gallia Transalpina; per la qual cagione, è facile il credere, che non si ponesse in viaggio, senza lasciare Roma, e l'Italia, in cura di persone saggie, e che conducesse con lui armata di Mare, e di Terra per tutto quello, che gli fosse d'improuiso accaduto. Si vede ciò espresso in varie medaglie;
17. l'vna delle quali nell'opposto lato alla testa con lettere descritte, dimostra vna figura a cauallo, che fà vista, alzando la destra mano, di comandare alcuna cosa, mentre il camino affretta, e vi si legge: COS. III. S. C. EXPED. AVG.
18. L'altra contenendo l'effigie laureata, con parte del petto ignudo, & inscrittione: IMP. CAESAR TRAIAN. HADRIANVS AVG. hà nel rouescio vn rostro di Naue, intorno di cui si legge: P. M. TR. P. COS. III. S. C.
Nella terza, oltre la testa dell'Imperadore, si rappresentano trè Insegne Militari, ò Legionarie, con lettere: COS. III. S. C. Ma di simili insegne, si sono vedute altroue.
Si raccoglie il progresso felice de'viaggi, che fece Adriano, dalle Naui, che stanno scolpite
19. in differenti medaglie dall'opposto lato della testa, con lettere: HADRIANVS AVGVSTVS; sopra l'vna delle quali, che vien detta Pretoria, ò Rostrata, si legge: FELICITATI AVG. e nel di sotto: COS. III. P. P.
Segue bene in diuersa medaglia, vna simile Naue; ma di più della prima, hà le vele gonfie,
20. e vi si veggono due Insegne militari, oltre i Remiganti, & vna figura, che se ne stà a poppa sotto coperta, in atto di comandare, che può essere l'Imperadore; & hà sù la prora vn Tritone con sua coda di pesce, che fà vista di dare il fiato ad vna ritorta Conchiglia di terribile suono, detta buccina; & al piè de'remi si scorgono alcuni pesci, & vn Delfino, leggendosi sù la vela: FELICITATI AVG. come nel disotto della Naue: COS. III. P. P. Intendono alcuni, che tal Naue rostrata, ò Galea, debba hauersi per la felicità dell'Imperadore; massimamente,