Full text: Angeloni, Francesco: L' HISTORIA AVGVSTA DA GIVLIO CESARE A COSTANTINO IL MAGNO. Illustrata con la verità dell'Antiche Medaglie DA FRANCESCO ANGELONI

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che colpa vi haueuano, fù tale mouimento, e l'effetto ?? tanto subito, che essendo Nerua vecchio, e per tal capo, poco temuto, egli potè più palesare il suo dispiacere, che vietare, che Partenio, e Petronio, che l'haueuano promosso all'Imperio, fossero, co'partigiani loro vccisi: onde commosso da simile fatto atroce l'Imperadore, pensando al douer appoggiare la cadente sua età con l'adottarsi alcuno, che nel Principato gli succedesse, salito in Campidoglio, publicò per suo figliuolo adottiuo, e per Cesare, Marco Vulpio Traiano, conosciuto da lui il più eccellente huomo di quella età, & al quale mandò subito in Germania, doue era Pretore, le insegne Imperiali, inuitandolo, che venisse a soccorrerlo; & atteso, nel resto, ad esercitare l'vsata bontà, e la clemenza sua, hauendo con tale adottione assai raffrenato l'impeto de'seditiosi, auuenne, che grauato dall'età, dopo tre mesi, che tale risolutione eseguì, & anni sett antuno, o settantacinque, come alcuni dicono, che egli visse; & vno, con quattro mesi d'Imperio, lasciò quello insieme con la vita.
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Type: drawing

   
   6. IN altro simile rouescio leggesi: PROVIDENTIA SENATVS. Nerua riceue l'Imperio dal Senato. Il qual concetto viene espresso con la figura di vn Senatore, che gli porge il globo del mondo, quando vcciso Domitiano per li suoi praui costumi, fù Nerua, come il megliore dell'Ordine Senatorio, inalzato al gouerno della Republica Romana; Questo prudentissimo, e moderatissimo Imperadore con ragione soleua dire di sè stesso quel detto degno di vero Principe: Se nihil commisisse toto Principatu, quo minùs posset priuatus, imperio deposito, tutò viuere.
   
   7. CONGIAR. PR. Congiarium Primum, ouero Congiarium Populi Romani: Contrasegno della beneficenza, e liberalità di Nerua. Questa virtù assunto all'Imperio, manifestò egli in quello Editto, riportato da Plinio Secondo, di confermare à ciascuno li beneficij riceuuti da gli altri Principi, e concitare à nuoue gratie quelli, che non baueuano riceuuto beneficio alcuno: Nec gratulatio vllius instauratis eget precibus, & qui non habent, me, quem fortuna imperij vultu meliore respexit, nouis beneficijs vacare patiantur.
   
   8. ADLOCVT. AVG. s.c. Nerua fatto Imperadore parla à Soldati, com'era solito de'nuoui Principi, confermandoli col donatiuo al Sacramento, & alla fede.
   
   2. LA grauezza da nerua fù rimessa all'Italia nel mantenere Muli, e Carriaggi per condurre le robbe ne'viaggi de'Proconsoli, Legati, e Magistrati; il qual peso era graue anche alle Prouincie, sopra che leggasi l'esatttissimo discorso del Signore Spanhemio nelle sue Dissertationi.
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