Full text: Simeoni, Gabriele: DIALOGO PIO ET SPECVLATIVO,

23.

piglieramo qualche verde, dal quale piu presto saranno consumati, non haranno mai vno cosi dilicato, che somigli questo composto dicerte cose, che per la loro grassezza lo difendono dalla ingiuria dell'acqua & della terra, dalla quale se talvolta si troua ricoperto (come era questa) nasce che la medaglia vernicata & sotterrata, non era interamente secca, di che ragiono per isperienza, come quello che ho cerco il segreto di questo, come dimolte altre cose: le quali con le sopra scritte non si puo negare (ritornando all'antica grãdezza di Lione) che non rendino vera testimonanza di quello, che Seneca (dolendosi dell'incendio di que sta Città) scrisse à Liberale Lionese in questo modo,
Ciuitas arsit opulenta, ornamentúmque prouin ciarum, quibus inserta erat, vni tamen imposita, & huic non altissimo monti. Soggiugnendo in vn'altro luogo,
Tot pulcherrima opera, quae singula illustrare vrbes singulas possent, vna nox strauit. Dimaniera che trouandomi il piu delle volte qui solo, mi pare quasi ragioneuole che chiamandmandogli, 

Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer