Full text: Simeoni, Gabriele: DIALOGO PIO ET SPECVLATIVO,

178.

deiecto praesidio, duas ibi legiones collocauit.
   
   VR.. Questo è il monte detto Craist, non potendo essere Monrognone, à pie del quale non sono ne acque ne pascoli come sotto quell'altro, doue similmente restano anchora in piede i vestigi d'vn vecchio Castello, riputato in quel tempo forte da gl'antichi, & di tale grandezza, che facilmente vi poteuano stantiare due legioni, spiccato intorno & giustamente situato à pie di Gergobia, come Cesare dice.
I.

   Fossámque duplicem duodenum pedum à maioribus castris ad minora perduxit, vt tutò à repentino hostium incursu etiam singuli commeare possint.
   
   VR.. Hauendo Cesare fatto due campi, vn maggiore, & l'altro minore, rispetto alla lung bezza della montagna, & per aßicurare l'vno & l'altro cauati questi foßi doppi di xij. piedi che i moderni chiamano Trincee, dico che col tempo di poi ripieni dall'acque, che dal monte di Gergobia & di Cornone, & per le pioggie, & neui che si 

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