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AVRELIANO
venne à l'Imperio, dopo Quintillo, l'anno del mondo 4233. & di Christo 271. Costui trasse sua generatione da padre molto vile, cioè gia lauoratore d'Aurelio Senatore illustre, tra la Dacia, & la Macedonia. Non fù al grande Alessandro dissimile, perche tra tre anni riscattò la Romana Repub. dalle mani de rubatori, sendo il grande Alessandro in anni dodici arriuato à gl'Indi. Questo vinsei Sueui, & Sarmati, & i Marcomanni, che haueuano rouinato Milano: due volte vinse Zenobia superba, & di lei trionfò. Fù sanguinario, perche vccisore anchora d'vn figluolo di sua sorella. Finalmente, intra Constantinopoli, & Heraclea, per ingãni de suoi domestici, fù ammazzato, poi che hebbe retto l'Imperio cinque anni, & sei mesi. Costui, primo trai Romani, si messe corona in testa, & vsò veste dorata, con perle. Vedi Aurel. Vittore, & Egna. lib. 1. Eutro. li. 9.
ZENOBIA
, donna bellicosa, che si iattaua & gloriaua esser discesa dalle Cleopatre & Tolomei, sendo stato vcciso Ode nato suo Marito, in nome de suoi figluoli occupò l'Imperio ann. 8. Quando Aureliano l'hebbe presa, l'interrogò sgridandola: Perche ò Zenobia, hai tu hauuto ardimento d'insultare gl'Ispri Romani? rispose:
Cognosco che sei Imperadore, perche tu vinci.
Fù castissima: haueua voce chiara, & virile, gl'occhi neri & sfauil lanti: i denti bianchi come perle: l'ingegno acutissimo, & somma venustà, & seuerità & clementia, al bisogno. Vedi Trebel. Pollione.