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P. ELIO
, ò vero Heluio Pertinace, forzatamente prese l'Imperio, l'anno del mondo 4155. & dopo Christo 193. Costui guadagnò il cognome del Pertinace, ricusando ostinatamente l'Imperio. Fù di genere libertino, vile & bassissimo, perche suo padre era stato schiauo in Liguria: ma di vertù & somma innocentia, fù molto risplendente. Nella militia fù clarissimo, & in essa andò insino alle somme dignità. Et dando à tutti grandissima expettatione di se, per insidie di Leto, che l'haueua innalzato à l'Imperio, & per tumulto militare, (non sendo ignorante: anzi consapeuole Giuliano, che gli successe nell'Imperio) perì d'anni 71. A pena fù mesi tre nell'Imperio. Sforzãdosi costui di ridurre ogni cosa al suo ordine & modo, dalle scuadre Pretorie odiato, fù morto. Da tutti fù tanto pianto & lamẽtato, che non poteuano piu: & piangendo diceuano,
In mentre che Pertinace fù nell'Imperio, noi viuẽmo sicuri, nessuno temẽmo: ò padre pio, ò padre del Senato, ò padre di tutti i buoni.
Costui Imperò per ordine & commissione del Senato. Se desideri piu largamẽte veder sua vita, vedi Giulio Capitol. & Herodiano lib. 2. Eutro. lib. 8. Bapt. Egna. lib. 1. & Sex. Aure. Vitt.
FLAVIA
Sulpitiana fù moglie d'Elio Pertinace, quale apertamente, si godeua vn citharedo. Et Pertinace, dall'altro canto, non si curando molto della pudicitia della consorte, si dice che per insino à l'infamia fù innamorato di Cornificia. Giulio Capit.