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PAOLO
Egineta, preso da vn mirabile disiderio d'imparare, si messe ad andare in strani paefi per apprendere la Medecina. Scrisse libri di medecina, non disua inuentione, ma ad imitatione di Galeno, di cui si puo chiamare egli simia. Egli è citato da Giouanni, sigliuolo di Serapione, sotto il nome di Paolo, & cosi ancora da gli altri medici. Scrisse sette libri di Medicina in Greco, li quali poi sono stati corretti, & confrontati con li vecchij esemplari, & bonificati in molti luoghi da Hieronimo Gemusceo, & questi erano stati prima tralatati di Greco in Latino da Giouanni Guintero Andernaco, & da Alba no Tornio: & l'Andernaco vi hauea satto ancora commentarij. Fiorì egli all'anno del mondo 4398. & dopo Christo 439.