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PLINIO
Secondo Veronese visse al tempo di Vespasiano vndecimo Imperatore di Romani, ne'maneggi del quale egli era adoperato. Compose li libri dell'historia naturale di notte, & à tempi auanzati dall'altre occupationi. Morse nell'incendio del monte Vesuuio, mentre che egli vi andò, per inuestigare le cause, perche quel monte ardesse: & questo fù intorno all'anno dalla fundatione di Roma 832. La vita di costui su scritta da Cecilio Plinio, suo nipote, di cui è in luce il libro delle Epistole, & vn Panegirico, fatto à Traiano, doue il ringratia perlo consulato datoli. Fgli fece la dote alla figliuola di Quintiliano, & diede vn buon viatico à Martiale, che se ne parteua di Roma, come ne fa testimonio nelle sue epistole. Vedi Volaterano al libro 18.
GIOSEFFO
Giudeo scrisse in Greco vinti libri d'historie delle antiquità Giudaiche, cominciando dal principio del mondo sino al decimo terzo anno dell'Imperio di Domitiano. Scrisse ancora in sette libri la guerra fatta da Romani contra Giudei nell'anno dalla fundatione di Roma 845. Come egli dice nella conclusione dell'opra essendo consuli Nomio Aspreana, & Flauio Clemente, all'anno del Mondo 4057. & all'anno di Christo 95. nel qual tempo erano nate le squadre di Heretici, essendone capi Menandro, scolare di Simon Mago, Cherinto, & Ebione, come scriue Ireneo nel libro primo, al capitolo 21. & seguenti.