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HIPPOCRATE
di casata, & lignaggio Doriense, di patria da Coo, figliuolo di Heraclida, & Fenarete, nacque nell'anno primo dell'Olimpiade 80. ciò è all'anno del mondo 3505. Fu huomo di grande ingegno, & fu il primo, che mettesse in ordine, & illustrasse li precetti di medicina, prima senz'ordine sparsi per varij libri: Nelli suoi scritti non v'è parola, che non sia cauata dalli profondi secreti della natura, & ripiena di grande sapientia. Amò tanto li suoi compatrioti Greci, che mai volse lasciarli, con andarsene à stare con Artaserse, Re di Persia, essendone stato inuitato con grandissimi doni. Morse in Larissa, essendo di età di centoquattro anni, ò secondo il detto di alcuni altri, di centonoue. Dopo morte hebbe da Greci gli istessi honori, che Hercole, essendo che predisse la peste, che gli douea venire dalla Schiauonia, & vi rimediò insieme per opra di suoi scholari: Et per questo gli fù messa vna statua, co'l capello in testa. Hebbe due figliuoli per nome Thesalo, & Dracone.
HERODOTO
Halicarnasseo nato d'vna nobile famiglia, da Cicerone nel secondo di leggi chiamato Padre dell'historia, fù nell'anno del mondo 3522. scrisse noue libri d'historie, intitolando ciascuno dal nome di vna Musa: cominciò da Ciro, Re di Persia, come scriue il Volaterano nel libro 15. Fù costui nemico capitale di tutti li Tiranni. Pertanto vedendo la sua patria essere venuta in potestà di Ligdamo Tiranno, sen'andò à Samo: quale poi morto, se ne ritornò alla patria; ma iui essendo da inuidiosi perseguitato, andò ad habítare à Thurio, Colonia gia di Atheniesi; doue morse, & fù sepelito. Plinio nel libro 12. & ca. 14. scriue, che egli compose la sua historia in Thurio: laquale scrisse col dialetto lonico. A costui è da Quintiliano paragonato Tito Liuio.