284.
FERDINANDO
Aluarez di Toledo Duca d'Alba, vno de più segnalati huomini, che habbia mai hauuto la Spagna, sempre è stato tenuto in gran conto dal Re Catholico: & passando molto male le cose di Fiandra, non volendo i Fiammenghi rendere vbedienza à Margarita, Illustrissima Duchessa di Parma, & Piacenza, Gouernatrice di quel paese, fù egli mandato iui co l'essercito, per porgere qualche rimedio alle cose, ch'erano ridotte à cattiui termini. Alle quali egli colla sua fingolare prudentia rimediò: Onde gli fù drizzata vna statoa nella cittadella di Anuersa, con honoratissimi elogij. Essendo poi stato richiamato in Ispagna, seguitorono iui di grandi tumu. ti, che ancora durano.
GIOVANNI
Duca di Moscouia con tanta sapientia gouernò li suoi sudditi, & con tanta humanità li trattò, che habbiamo giudicato ricercarsi allesue vircù, d'essere messo in questo libro, con porui il suo vero ritratto, à fin che habbia conoscenza, & honore appresso genti, tanto da lui lon ane. Costui hebbe quasi continua guerra con li Tartari, con li quali egli confina, si come ne fa mentione ancora Lucano nelterzo libro dicendo,
Sauisque affinis Sarmata Moschis.