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ANDREA
Tiraquello, dottore di legge celebratissimo, & senatore Regio nella Corte di Parigi, fù riputato d'essere vno di più famosi nella professione sua. Fu egli persona infatigabile ne' studij. Pertanto scrisse annotationi sopra alcuni principali titoli del Corpo ciuile, come sopra il titolo, de legibus Connubialibus, & iure maritali compose vn gran volume, da lui intitolato, De vtroque retractu municipali, & conuentionali: in oltre de Reuocãdis donationibus, in l. si vnquam. Ancora della Nobilità, & priuileggi di Primogeniti, & altri molti. Intorno alle lettere humane scrisse commentarij sopra li giorni geniali di Alessandro Napolitano, intitolandoli Semestri: la quale opra in breue si manderà in luce, piacendo à Dio, da Guglielmo Rouilio, à sin che gli studiosi non restino priui d'vn tale tesoro. Morse in Parigi all'anno della salute 1556.
PIETRO
Rebuffo, dottissimo Dottor di legge, & Conte, ha lasciato vn tal nome di se, che non è niuno, che no'l celebri con ogni sorte di lode. Nacque all'anno del signore 1500. in Monpolieri d'vn nobile lignaggio. Hebbe vna lettura in Poitiers, & poi in Parigi lesse in Canonico, come sforzato dal supremo Senato intorno à gli anni del Signore 1533. Poi si ritirò à scriuere, ò dar conseglij sopra le cause occorrenti alla giornata in corte di parlamẽto. Fù egli di natura molto piaceuole, casto, sobrio, amatore di poueri, vn gran difensore della fede Catholica: & fù si affettionato alle lettere, che gia quasi vecchio si mese ad imparare lettere Greche, & Hebraiche. Scrisse di molti libri, à tutti noti. Morse nelli 1557.