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CHRISTOFORO
Longolio Parigino, mentre visse, fù in gran concetto di eloquente, scrisse molte orationi, Epistole, Epigrammi, Elegie molto eleganti. Tra le orationi n'e vna in lode di Lodouico vndecimo Re di Francia: vn altra in lode di Plinio: cinque in lode della città di Roma: vna contra Luterani. Le Epistole le scrisse ad Erasmo, à Budeo, Bembo, Sadoleto, & altri huomini dotti. Scrisse ancora vn'opra del Iusciuile, leggendo publicamẽte nello studio Poitiers in leggi. Era di natura amoreuole, & affabile: d'onde si facea amare da ogni vno. Ma essendo che per ordinario le persone virtuose, & care à tutti piu presto sono tolte di vita, che le vitiose, & dispiaceuoli, dicqui venne, che egli su'l fiore dell'età sene morse, non essendo arriuato ancota alli 36. anni. Fiorì circa gli anni della salute 1536.
ORONTIO
Fineo dal Delfinato, nacque d'vn padre Medico, & Filosofo assai buono, & Matematico ancota: il quale essendoli morto, sen' ando à Parigi allo studio, & iui si maritò, & hebbe condutta di Lettore regio. Costui compose di bellissime opre in Matematica. Fiorìne gli anni della salute 1545. Etsene morse in Parigi nelli 1555. alli sei di Ottobre, quattro hore dopo mezzo giorno, quando à punto era nato, essendo gia di età di 61. anni. Fù sepolto nella chiesa di Carmelitani.