25.
Note:
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· Census ID10052517: »Sestertius of Nero / Ostia (RIC 178)«
CLAVDIO
Domitio Nerone, figluolo di Domitio & d'Agrippina, figluola di Germanico, adottato in figluolo da Claudio Imperadore, gli successe nell'Imperio, lànno del mõdo 4017. & dopo Christo 55. Costui cominciato l'Imperio da ostentatione di pietà, chiaramente testificò che era per reggere l'Imperio sicondo l'ordine hauuto da Augosto. le gabelle & datij graui, ò le leuò del tutto, ò le diminuì. Poi finalmente si dimostrò nipote di Caligula, & meritamente fù con Claudio chiamato la seconda facella del mondo. Vccise buona parte del Senato: nimico à tutti gl'huomini buoni, ammazzò fratello, moglie, & finalmente la madre, della quale anche si dice che ricercò scelerato commercio. Primo di tutti sparse il sangue Christiano, vccisi Piero & Paulo,cantò & saltò nel teatro: bruciò Roma, mosso da stolto desiderio di vedere vna imagine di Troia, quando presa fù bruciata. Quasi perdette la Brettagnia, i Parthi gli leuorno l'Armenia, pure sotto lui si feciono due nuoue Prouincie, Põto, & l'Alpe. Nella Achaia primo, con la zappa cauò la terra de l'Istmo, & messa in vno corbello drieto alle spalle, la portò via. Abandonato da tutti, & dal Senato giudicato nimico, sendo stato ricerco à patir le pene de suoi meriti, si suggì del palagio, ne gli bastò la vista, da perse ammazzarsi: ma morì con l'aiuto d'vn'altro, che con la mano spinseil coltello, d'nni 32. & nell'Imperio 14. Suet. in Claud. Dom. Nerone, Eutr. lib. 7. Egna. lib. 1.
OTTAVIA
figluola di Claudio & Messalina, fù moglie di Nerone,la cui conuersatione presto dispregiata, sotto falso titolo d'adulterio, l'vccise.