MARSILIO
Ficino Fiorentino, datosi tutto all'amore della Filosofia, tradusse con grãdissima diligẽtia tutte le opere di Platone: & hauea bonissima cognitione, & prontezza nella lingua Greca & Latina. Fù aiutato da Cosmo di Medici, & da suoi successori, tradusse di Greco in Latino Plotino, Giamblico, Sinesio, & Psello, Filosofi Platonici di gran nome. Cõpose molti libri; cio è, vn libro della Teologia naturale, vn altro dell'Intelletto, & Intelligẽza, vn'altro sopra il Conuito di Platone, alcuni libri di Epistole, tre libri della vita di tre sorti; scrisse ancora vn' Apologia, doue tratta, che la Medicina, & Astrologia s'apparten ghino à sacerdoti, della vita del mondo, dell'Arte Magica, & Maghi, li quali vennero ad adorare Christo di fresco nato, il remedio della Peste, della conseruatione della sanità: Tradusse di Greco il libro di Xenocrate Filosofo Platonico del dispreggio della morte, tradusse ancora certe oprette di Speusippo, di Alcinoo, & di Pitagora, & altre molte cose scrisse. Costui fù ne gli ãni della salute 1490. Morse di febre passati gia li settãta anni.
ANGELO
Politiano sin da giouane fù in concetto d'vn marauiglioso ingegno, hauendo celebrato la giostra fatta da Giuliano di Medici con vn poema nuouo, & magnifico, co'l quale à giudicio di tutti superò di gran lunga Luca Pucci poeta gia di gran grido. Costui, dopo l'hauer mandato in luce vna Cẽturia delle sue Miscellanee, & li Poemi, latini, fu sopraggiunto da vna morte, molto fuora di opinione su li quarãta quattro anni di sua vita. Lasciò dunque dodeci libri di Epistole, vna Cẽturia di Miscellanee: traportò di Greco in latino l'Historia di Herodiano, l'Enchiridio di Epitteto, insieme con la difensione à Bartolomeo Scala, vn libro delle risolutioni di Alessãdro Afro diseo sopra certe quistioni di cose naturali, ancora mese in latino le Narrationi Amatorie di Plutarco: & molte altre opre. Costui fù intorno a gli anni della salute 1483.