LIVIA
Horestilla, maritandosi à C. Pisone, fù comandato che fussi menata à C. Cesare Caligula. Caligula drento à pochi dì la repudiò, poi dopo dui anni la bandì, perche pareua, che nel tempo vacante, l'hauessi hauuto commertio co'l primo marito. Suetonio.
LOLLIA
Paulina fù moglie di C. Memmio, huomo Consulare, & Capitano d'esercAito. C. Cesare Caligula, fattosià caso mentione d'vna auola di costei, come di donna gia bellissima, subito fece chiamar questa della prouincia, & cõdotta dal marito, la leuò, & congiunse à se, & anche in breue la mandò via, interdito prima in perpetuo l'vso con qualũque huomo. Suet.
CESONIA
, ne bella di faccia, ne di bella & integra età, & d'vn'altro marito gia ditre figluole madre, ma ornatissima di lasciuia & libidine, fù da C. Cesare Caligula, & piu ardentemente & piu constantemente amata:la quale spesso e mostro à i soldati co'l saio militare, con lo scudo & elmetto armata, chegli caualcaua accanto, & à gl'amici, alcuna volta la mostrò nuda. La quale, poi che hebbe partorito, reputò degna del nome di sua moglie, dicendo chiaramente, che in vn medesimo dì, era satto & marito suo, & padre della infantina nata di quella, ne per altro piu fermo giudicio credeua questa infantina esser di suo seme, che per la ferocità, quale (benche piccolina) insino all'hora ne haueua tanta, che spesseuolte assaltaua co i ditini molesti, la faccia & gl'occhi de gl'altri piccoli che scherzauano insieme conlei. Sueton.