103.
MANASSE
figluolo d'Ezechia Re di Giudea, successe al padre nel regno, l'anno del mondo 3237. & innanzi à Christo 725. Costui impio edificò i luoghi eccelsi, quali il padre haueua dissipati, & rizzò altari à Baal, contaminò el tempio, sacrificò de figluoli d'Israele, & riempiette Ierusalem di sangue di innocenti, per il che Dio destò il Re di Babilonia, che assalì Ierusalem, prese Manasse, & con catene legato, & i ferri à piedi, lo condusse in Babilonia. Doue in prigionia, ricognosciuto Dio, fece penitenza, & restituito nel regno, leuò via l'idolatria, & il resto della vita finì nel timore di Dio. Dominò anni 55. Nel lib. 4. de Re al cap. 21. & nel lib. 2. del Paralip. cap. 33. & in Iosefo. lib. decimo. cap. 4. & 5.
ESAIA
nacque in Ierusalem, di sangue nobile, & quiui & in Giudea profetò, nõ sendo anchora stati menati i popoli delle dieci tribu, in Assiria prigioni, & dell'vno & dell'altro Regno, hor mescolatamente, hor separatamente, tessette il suo oracolo della profetia. Et hauendo qualche volta il suo isguardo à l'historia presente, & dopo la cattiuità di Babilonia, significando & predicendo la ritornata del popolo in Giudea, nientedimanco, tutta la sua cura era della vocatione delle genti, & de l'aduenimento di Christo. Questo, sotto Manasse segato in due parti, finì sua vita. Nel lib. 4. de Re, cap. 19. & 20. & Ieronimo sopra Esaia.