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Q. METELLO
, chiamato Pio, perche con preghi & lagrime continue riuocò el padre, detto Numidico, quale haueua trionfato di Iugurta Re. Costui Pretore nella guerra sociale, vccise il Capitano de Marsi: sendo Consolo, tritò, & à niente ridusse i fratelli Herculei, & scacciò Sertorio. Sendo anchora adolescente, nella petitione della Pretura, & del Pontificato, fù anteposto à molti che gia erano stati Consoli. l'Adolescentia di costui, vidde & hebbe di quegli antichissimi costumi, ma la sua senettù, cominciò nuoua & estraordinaria superfluità, come dice Valerio Massi. Costui nella proscrittione & confinamento fatto da Silla, sendo fugitto all'vssio drieto della casa di sua moglie, ne sendo messo drento, trapassatosi quiui con vn pugnale, coperse l'vscio di sangue. Costui nella Spagna celebrò cõuiti vestito di vestimẽti palmati, cioè trionfali, & le ghirlande d'oro & corone che dipendeuano sopra il capo da vna traue, si rimetteuano in testa come cosa celeste. Fù Consolo l'anno del mondo 3884. & innanzi à Christo 78. Tito Liuio, lib.epit. 89. & Valerio, lib. 9. cap. 1. Patì la sua superbia & immoderato fasto, che gli fussino in vna entrata rizzati altari, con apparati di panni arazzi superbissimi, & in censo à modo di Diuinità, & ne conuiti suntuosissimi, che gli fussino interposte Comedie, & simil delettabilissimi sollazzi. Circa questi tempi accadde, che nel contado d'Arimini, vn gallo di gallina, portento stupendo!parlò in voce humana, nella villa di Galerio. Plin. lib. 10. cap. 21.
CLAVDIA
fù figluola de Q. Metello Pio sopradetto.