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LISIMACHO
, nato in luogo illustre di Macedonia, per ornamenti di virtù, fù piu splendido che tutta la nobilità. Costui di grandezza d'animo, di philosofia, di gloria, di forze, vincette tutti quegli per i quali fù domato l'Oriente. Non si vergognò di riceuere molti documenti di filosofia da Callistene, benche hauessi troncato gl'orechi, i labri, & naso. Alessandro lo fe mettere innanzi à vn ferocissimo lione, al quale subito per torza trasse la lingua. Di qui fù poi piu charo ad Alessandro. Onde hauendolo Alessandro ferito in faccia per errore, leuatosi il diadema di testa, glene messe in capo, acciò in luogo di facia legassi la piaga, il che fù primo auspicio à Lisimaco di Regale maiestà. Regnò adũque in Macedonia l'anno del mondo 3676. & innanzi à Christo 286. Dopo la morte d'Alessandro, nel diuidere le Prouincie tra i successori, le genti ferocissime della Thracia, & di Ponto, come piu forte di tutte l'altre, à lui fortissimo furno assegniate. Della morte del quale, & de suoi, quindici figluoli vedi Iustino lib. 17. Costui edificò Lisimachia, dipoi rouinata per il terremoto.
ANTIGONO
Gonata, figluolo di Demetrio, Re dell'Asia, cominciò à regnare in Macedonia l'ãno del mondo 3686. & innanzi à Christo 276. Pirrho scaccia Antigono, & occupa Macedonia: ma dopo sua morte tuto il Peloponeso si dàad Antigono. Vltimo aggrauato da molte guerre, ragunato à modo di campo vna piccolla moltitudine restata contro i nimici, fatto ogni suo sforzo sene va contro i Galli, & gli vince. In questo mezzo Alessandro Re dell'Epiro, presa occasione, vendica la morte di Pirrho padre suo, & saccheggia Macedonia & la piglia. Poi Demetrio figluolo d'Antigono, la ripiglia, & spoglia Alessandro del Regno dell'Epiro. Ius?ino lib. 25. & 26. & Plut. in Paulo Emilio.