Full text: Rouillé, Guillaume: PRONTVARIO DE LE MEDAGLIE de piu illustri, & famosi huomini & donne, dal principio del Mondo insino al presente tempo, con le lor vite in compendio raccolte. PARTE PRIMA.

14.

come vediamo, l'espressono. E questo principalmente per due ragioni: prima, perche tal monete son piu durabili, che le lettere: si, per la propria natura di solido metallo, si, per la conseruation d'esse ne thesori, & luoghi pretiosi: poi, perche secondo la sententia di Candaulo, in Herodoto, A gl'huomini son piu certi gl'occhi, che gl'orecchi. Perche come Horatio dice,
Quel che pe'l senso dell'audito viene,
Piu freddament'i nostri'animi muoue,
Che quel per gl'occhi ci porta le nuoue,
O che chi vede in se stesso ritiene.


   Son quelle figure delle monete, da essa materia del metallo sliquabile, & al fondersi & gittarsi, facile, chiamate Medaglie, leuata la lettera t, dura & ruuida, & adolcito il nome, in cambio di Metaglie, come anche gia furno chiamate figure Dedale, cioè ingegnose, se gia qualcheduno non voglia dire piu presto Medaglia dal verbo Greco ΜΕΛΩ , che significa imperare, quasi Imperadoria: perche molte, anzi la maggior parte, hanno impresse l'imagini d'Imperadori. Hor queste Medaglie, per rinnouar'il sommo honore della venerãda Antichità, & farlo eterno, in questi curiosi tempi, per huomini diligenti & prouidi, sono state ricercate, & parte trouate, ne gl'antichi sepolchri, parte sotto terra nascoste, parte dopo i diluuij dell'acque, in le terre gia lauorate, poi cosi lauate: parte lasciate sopra i letti de fiumi, poi asciutti, & parte per fortuna altrimenti, con le vere, proprie & viue effigie de primi grandi, dell'vno, & dell'altro sesso:tal che in quelle, & chi, & quali, & quanto grandi sieno stati i figurati & segnati, da la faccia, come da vn chiaro specchio dell'animo, per arte di Physionomia, si possa conietturare. Perche (come è stato detto da i saui) le faccie sono chiari inditij de gl'animi. Noi adunque, desiderosi di compiacere & satisfare in tal suggetto, & assai compiacere à chi si diletta dell'Antiquità, non hauiam perdonato à fatica, ne à spesa, per cauarle di diuersi paesi da gran signori in presto, d'argento & d'oro, & intagliate in pretiose pietre, come ciaschedun grande, s'è ingegniato di meglio conseruar la sua antichità, & chara memoria, de suoi. A i quali gran signori, anchor quelle de gl'altri grandi antichi, son finalmente venute à mano: perche l'anno raccolte da i poueri trouatori, ò con danari, ò con forza, ò sono
state

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