DIOCLETIANO
Dalmata, libertino d'Amilino Senatore, di madre, & patria del medesimo nome Dioclea, prese l'Imperio l'anno del mondo 4247. & dopo Christo 285. Costui, il secõdo anno creò Massimiano Herculio Augosto, & pre selo consorte à l'Imperio l'anno dipoi 22. in Nicomedia si leuò via del tutto dall'Imperio, & il medesimo dì in
Milano
Herculio Massimiano fece il simile. Diocletiano adunque inuecchiando ne proprij campi, sendo da Herculio & Galerio sollicitato à ripigliar l'Imperio, detestandolo comevna peste, rispose
: O Dio voleßi che voi poteßi andar' à visitare & vedere l'herbe piantate di mia mano in Salone, certo mai giudicheresti tal cosa douersitentare.
& cosi si viuette priuato & discarico dal peso Imperiale, anni dieci. In
Egitto
prese Alessandria, quale otto mesi hauea tenuta in assedio. In Alessandria, dette à deuorare à le fiere Achilleo, che cercaua occupar l'Imperio. Volle esser' adorato, & afflisse i Christiani. Visse anni 78. e nell'Imperio 22. Mori, ò per alienatione dimen te, ò preso il veleno, per temenza di Licinio, & Costãtino. Eutr. lib. 9. Egna. lib. 1.
MASSIMIANO
Herculio in
Gallia
& Africa leuò via i tumulti con l'arme, in
Roma
trionfò con Diocletiano. Poi, persuaso da esso Diocletiano, insieme s'abdicò dall'Imperio: ma poi cercando di nuouo l'Imperio, in mentre che para insidie à Constantino genero suo per Fausta, sendo preso in
Marsilia
, fù strangolato. Regnò anni 21. insieme cõ Diocletiano. Eutr. Egn.