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DI BALISTA
si dubita s'el fù nell'Imperio, ò no. Molti dicono che sendo stato vcciso Quieto per Odenato, à Balista fù perdonato, & che nientedimanco el fù nell'Imperio, perche non s'era confidato di Gallieno, ne d'Aureolo, ne d'Odenato. Altri affermano che anchora huomo priuato fù vcciso invna sua villa. Molti dicono che prese le vesti di porpora, che al costume Rom. fù nell'Imperio, che condusse esercito, & che promesse di se gran cose. Valeriano rendette gratie à Balista in vna epistola, nella quale mostra essergli stati dati da lui documẽti del ben reg gere la Rep. rallegrandosi che per suo consiglio non haueua in suo esercito alcuno soldato vacante, & di solo honore, ne accanto, alcun Tribuno à far compagnia & coda, che non veramente à bisogni combattessi. Costui adunque dormẽdo nel suo padiglione, si dice fù ammazzato da vn soldato gregario, in piacere & gratia di Gallieno.
VALENTE
huomo di guerra, & insieme eccellente per gloria di virtù ciuili, gouernaua il Proconsolato de l'Achaia, che all'hora gl'era stato dato honoramente da Gallieno. Macriano temendolo grandisimamente mãdò Pisone con ordine & comandamento, che l'ammazzassi. Ma Valente hauendosi diligentissima cura, ne giudicando altrimenti potersi prouedere, prese l'Imperio: ma in breue fù morto da i soldati. Fù vn'altro Valente zio di questo da lato di madre: ma nell'vno, & nell'altro fù medesima fortuna: perche anchora quello hauendo pochi dì nell'Illirico retto l'esercito, fù vcciso.