8.
CL. TIBERIO
padre di Tiberio Cesare, nella guerra Alessandrina fatto sopra l'armata nauale, giouò molto à la vittoria. Per il che fatto Pontefice in luogo di P.Scipione, fù mandato ad accompagnare le Colonie nella Frãcia, nelle quali erano Narbona, & Arelate. Sendo stato vcciso Cesare, determinãdo tutti per paura delle contentioni & rouine, che tal fatto si douessi del tutto scancellare, & scordare: lui propose che si douessi trattare in consiglio de premij, de gl'occisori de Tiranni. Finalmente sopportando maluolentieri, di non esser sobito stato ammesso al cospetto di Sesto Pompeo, & prohibito dell'vso de Fasci, cosa di sommo honore: sen'andò nella Achaia à M. Antonio, con il quale, in breue (sendo intra tutti rifatta la pace) sene ritornò à
Roma
, & la moglie Liuia Drusilla, all'hora grauida, & gia innanzi hauendo partorito appresso à se, Tiberio cõcesse ad
Augosto
per moglie. che gnene domandò. Ne molto poi finì sua vita, restando Tiberio & Druso Neroni suoi figluoli.
Suet.
in Tiberio.
LIVIA
Drusilla, moglie di Cl. Tiberio sopradetto: fù madre di Tiberio Imperadore. Di costei è stato detto sopra, nel fine della prima parte di questa opera.