30.
L. OTTONE
padre d'
Ottone
Imperadore, per sangue materno preclaro, & di grandi & molte propinquità & affinità, fù tanto charo, & tanto simile di faccia à Tiberio, che molti, anzie piu credeuano che el fussi procreato da lui. Administrò costui seuerissimamente gl'honori & vfici della città, e'l Proconsolato d'Africa, & gl'Imperi estraordinari. Il senato honorò costui di honore raro, cioè con vna statua posta in suo honore nel palagio, & Claudio laudandolo, tirato intra i Patrici, con amplissime parole, aggiunse anchora queste:
egli è vn'huomo, migliori del quale, io ne anche desidero i miei figluoli.
Suet.
in Ottone.
ALBIA
Terentia femina splendidissima, fù moglie di L. Ottone, laquale gli partorì L. Titianò, ò vero Terentiano, & Marco minore, del medesimo cognome col padre, cioè Ottone, qual resse l'Imperio dopo Galba & vna figluola, la qual non anchora da marito, e promesse à Druso figluolo di Germanico.
Suet.
in Ottone.