CLEMENTE
settimo, successe ad Adriano nel Pontificato l'anno del mondo 5484. & dopo Christo nato 1522. Primaera chiamato Iulio. Fù cugino carnale di Lione, perche fù figluolo di Giuliano fratel carnale di Lorẽzo, padre à Lione. Dicesi che fauorì Francesco Valesio Re di
Francia
, contro à Cesare (anchora poi che fù prigione) & che per questo
Roma
fù poi dallo esercito di Cesare sacchegiata & rouinata: nientedimanco Carlo hebbe da costui la corona imperiale, & la sacra vnctione. Fù di rara & mirabile astutia & ingegno. Dapoi si ritornò con il medesimo Francesco Re di Frãcia, & andò à
Marsilia
, doue trattò il matrimonio di
Caterina
figluola di Lorẽzo de Medici, Duca d'Vrbino, suo nipote, con Henrico Valesio, all'hora Monsignor d'Orliens, hora Re di
Francia
. Pose il campo à sua patria, & tanto con annuale assedio la grauò, che la prese, & gli messe Alessandro deMedici Duca, figluolo naturale del sopradetto Lo renzo suo nipote, Duca d'Vrbino. Dicono ch'era stato prouocato con assai in giurie à sua casa, & à se, dal popolo Fiorentino. Sedette anni 12. Vedi el
Iouio
, & el Supplem.
ODETTO
, di Foisse signor di Lautrech, fù Gouernator di
Milano
, sotto Francesco Valesio Re di Frãcia, & dipoi Gene ral dell'esercito di S. M. Christianissima in
Italia
, presa Pauia & Alessandria, s'addirizzò à Napoli, & nel passare, dette soccorso à Clemente Papa, sopradetto, dal Principe d'Orangio tenuto prigione. Arriuato à Napoli, non seppe pigliar i capegli della fortuna: ma dimorandosi attorno, arriuò soccorso Hispagnuolo: & per l'infection dell'aria & dell'acque dal nimico guaste, con mol ti Principi, Capitani, Signori, & Caualieri, finì suoi giorni, l'anno 1528. Vedi il Supplem. & il
Iouio
.