CHRISTIERNO
, figluolo di Giouanni Re di Dania, ò (come altri dicono) di
Dacia
, dopo la morte del padre, fatto Re di quei popoli, non lasciò à far cosa alcuna, per aggiugnere al suo regno lo stato & dominio de Suetia: el che, parte per forza d'armi, & parte per inganno militare, finalmente conseguitò. Ma non molto in esso dominò perche non solo nol potette rattenere, ma per sua tirannia fù scacciato del regno di Dania, & della patria, l'anno di Christo 1522. & fù costretto à fuggirsi, con sua consorte, priuo di suo paese, in Inghilterra. Oltra questo, cercando poi di racquistar Dania: da Christiano fratel di suo pa dre, preso, & sitto in carcere, quiui dette fine à sue fatiche. Vedi la Cosmogra. di Munst. lib. 4. che tratta de i Regni Settentrionali, & anchora la nuoua continuatione de i tempi, d'vn certo Germano, aggiunta à le Chronice d'
Euseb.
& leChron. di
Carione
lib. 3. che in luogo di Dania scriue, Christierno Re di
Dacia
: d'onde possian raccorre, che Dania & Dacia sieno vna cosa medesima: perche anchora el Volterrano nel 7. li. dice cosi: Hora certamente Cimbrica Chersonese nominano
Dacia
, à cui Regna vn Re, che regge la Suetia, & Noruegia peninsole nel medesimo mare, da
Tolomeo
, & gl'altri antiqui non poste: perche non erano anchora state trouate, ne cognosciute.
ISABELLA
, sorella di
Carlo quinto
Imperadore, fù consorte del sopradetto Christierno, Re di Dania. Costei, come d'honoratissimo sangue, cosi di singular bellezza, & costumi, gli partorì Dorotea, poi moglie di Friderico Palatino, & Christierna Duchessa di Lotaringia. Vedi la Cosmografia disopra. allegata.