197.
SIGISMONDO
, Re d'Hungheria, & di
Boemia
, fratello di
Venceslao
, sendo morto Alberto, con tutte le voci delli Elettori fù eletto & creato Imperadore, l'anno del mõdo 5372. & dal Saluatore nato 1410. Costui certo huomo di altitudine à tale altezza, claro & splendido per sapienza, eruditione, bontà, & liberalità, accarezzò i dotti, & con dignità & magistrati gl'ho norò. Pure sendo stato vinto con grauissima battaglia da Amurate Principe de Turchi, fù anche rotto & disfatto del campo. Costui per anni tre circuì buona parte dell'
Europa
, per leuar dal nome Christiano & pio gregge, il calamitosissimo scismate, onde ei fece, che (rigittati & del tutto rimossi tre Papi che haueuano occupata la siede del vicariato Christiano) Oddone Colonnese col cõsenso cõmune di tutti fù eletto & dichiarato pontefice. Morì senza successione di maschi, dopo anni ventisette di suo Imperio. Vedi Egna. lib. 3.
ALBERTO
Duca d'Austria, dopo la morte di Sigismondo, fù disegnato & eletto Imperadore l'anno del mondo 5399. & dopo Christo 1437. Costui, sendo genero di Sigismondo, per la sua morte restò herede de i regni di
Boemia
, & d'Hungheria. Costrinse i Moraui & Satmati, à starsi & posarsi drento à i paezi loro. Rafrenò le fattioni di
Boemia
. Scacciò Amurate Turco, quale all'hora haueua per in cursione assaltata l'Hungheria. Prese Sinderouia, quale seli arrendette: & di lì addirizzatosi verso Thessalonica in Grecia, l'espugnò, & sottomesse. Ritornato in Austria, l'anno secondo del suo Imperio rendette (ò fati inesorabili & duri) lo spirito à Dio. Egna. lib. 3.