PIERO
Conte d'Ausserra, retto & sostentato dalle ragioni della moglie (perche nõ gl'era heredi maschi) succedette nell'Imperio l'anno del mondo 5176. & da Christo 1214. Costui tornando da
Roma
, doue era stato coronato & sacrato, hauendo per far piacere à i Venitiani, tentato (in vano però) di pigliare Dirachio, fu da Theodoro Lascaro, per simulatione di pace, & mediante santo giuramento & fede, inuitato & riceuuto. Costui si diceua Imperadore Andrinopolitano, & di tutti i Greci. Accecato da l'ambitione del dominare, nel mezzo dell'allegro conuito, come traditore lo tagliò à pezzi. Altri scriuono che Lascare fece fare imboscate, & nasconder molti in luoghi ombrosi della
Thessalia
, chiamati Tempe: & lì preso, & à se cõdotto, fù dopo al quanto tempo di carcere crudelmente vcciso. Fù suo Imperio anni cinque. Egna. lib. 2.
RVBERTO
figluolo del sopranominato Piero, al nuntio & certezza della paterna calamità, chiamato di
Francia
, volò à
Bizantio
, doue subito l'anno del mondo 5181. & dopo Christo 1219. fù eletto & fatto Imperadore. Costui si prese per propria moglie, vna fanciulla promessa ad vn nobile Borgognone: per il che esso Borgognone diuẽtato impatiẽte & furioso, cõ impeto grandiss. entrato nell'imperial palazzo, tagliò il naso à la fanciulla: & la madre, ch'era stata mediatrice & inuẽtrice di tal nuouo matrimonio, presa, fe gittare nel mare che è accanto. ne hebbe ardimento l'Imperadore à tanto notabile ingiuria, d'aprir pur la bocca: non che di farne vendetta. Andò poi à
Roma
per esser coronato, & tornando con deliberato animo di vendicarsi, assaltato da grauissima infirmità, nella Achaia si morì. Vedi Egna lib. 2.