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ISAACIO
Comneno, l'anno del mondo 5020. & dopo Christo 1058. dopo Michele vecchio da lui priuato, prese l'Imperio Orientale. Fù huomo strenuo in pace, & in guerra glorioso, & di costumi arrogante. Arriuò à l'Imperio per opera del Pa triarcha, al quale fù molto ingrato, tal che in recompensa di tanto beneficio lo mãdò cõ tutti i suoi, in esilio. fù nelle imprese veloce & espedito. Poi dopo anni quattro di suo Imperio, sendo stato nel cacciare assaltato da subito dolore di fianco, disperato di sua salute, vestitosi monacho, renũtiò à l'Imperio. Fù huomo di tanta continenza, che si dice non mai essersi accostato à sua consorte, poi che di lei hebbe riceuuto figluolo, confortato per altro assai da i medici, à spesso conuenirsi per sua piu lunga sanità & vita. Vedi Egna. lib. 2.
COSTANTINO
Duca, di cõsenso del Senato & del popolo, dopo Cõneno l'anno del mondo 5024. & dopo Christo 1062. Fù assunto à l'Imperio Orientale. Circa il suo principio seli mosse contro vna grauissima congiura, qual nõ senza grandissimi pericoliestinguette. Amò la pietà & giustitia: ma fù tutto dato à l'auaritia, & di quì fù odioso à i suoi: & anche à i nimici che da molte bande vessauano l'Imperio, fù à scherno & ludibrio. A gl'estranei suoi mali, s'aggiunse la rouina di
Costantinopoli
, cioè terremoti, che rouinorno molte chiese, palazzi, & altre fabriche. D'anni 60. dopo sei anni d'Imperio, lasciato à Eu docia, & à tre figluoli lo stato Cesareo, finì le sue hore. Vedi doue sopra.