COSTANTINO
sesto in questo nome, successe à Lione quarto, padre suo, & pigliò insieme con la madre l'Imperio di
Costantinopoli
l'anno del mondo 4744. & dopo Christo nato 782. Costui con sua madre Irene persuaso dal consiglio di Therasio Patriarcha Costantinopolitano, fa celebrare in Nicea vna sinodo, ò concilio di trecento cinquanta Vescoui, nel quale le imagini furno riposte nelle chiese. Non molto poi, Costantino gia cresciuto, non sopportando piu la madre, la lieua da l'Imperio, & la riduce all'ordine di donna. Priuò dell'vso de gl'occhi & della lingua Niceforo, nel qual pareua che li voti & suffragi di molti tacitamente pendessino. E per non manchar d'alcun modo di sceleratezza, hauẽdo spinta & rinchiusa Maria, sua con sorte, & figluola di Carlo Magno, in vn monastero, prese & sopr'indusse Theodora concubina, per consiglio però dela madre, che horamai desideraua renderlo odioso à tutti. Onde non molto poi, ottenutosi da lei la somma del tutto, subiugato il figluolo, & ridottolo in sua potestà, gli cauò gl'occhi.
Blondo
. Batti. Egn. lib. 2.
IRENE
donna di sangue Attico, moglie di Lione quarto, & madre di Costantino sesto, col figluolo piccolo resse l'Imperio anni noue. Dipoi, dal figluolo fù leuata dal gouerno, & dopo anni sette del suo scacciamẽto, tornata à la potenza, regnò anni quattro sola. Poi discacciata da Niceforo, fù isbandita in
Lesbo
isola. Sendo costei nell'Imperio, Carlo-Magno, da Lione terzo Pontefice Romano, fù coronato della corona dell'Imperio, per sua pietà & virtù. Egna. lib. 2.