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COSTANTINO
quinto in questo nome, figluolo di Lione Isauro, succede al padre impio, prole & figliolanza sceleratissima, & piglia l'Imperio di
Costantinopoli
l'anno del mon do 4704. & dopo Christo nato 742. fù detto per sopranome Copronimo, perche in mentte infantino si battezzaua, purgò il ventre. Costui nõ solo le imagini de santi, ma anche le reliquie, ò le disprezzò, & vilipese, ò le bruciò. Ogni nobilissimo & eccellente in virtù, leuò via. A duoi Patriarchi Costantinopolitani horrendissimamente tormentati tagliò la testa. Fece la guerra Bulgarica con varia fortuna, & per terra, & per mare. Priuò Artabasdo, ch'era stato creato Imperadore, & dell'vso de gl'occhi, & de figluoli. Hauendo prouato & sopportato vn grauissimo verno, di tal sorta che il mare, & il Bosforo Thracio congelò, dopo innumerabili sceleratezze, consumato à poco à poco d'vn cruciato esquisitissimo, rendette l'anima. Fù anni trentacinque nell'Imperio. Vedi Egn. lib. 2.
LIONE
in questo nome quarto, succede à Costantino Copronimo padre suo, l'anno del mondo 4739. & dopo Christo nato 777. Costui herede delle virtù paterne, veduta vna bellissima corona da Mauritio Imperadore dedicata à Dio, tirato dal bello & vago splendore delle gemme & dell'oro, presala, la messe sopra il nefario & empio capo suo: ma in breue ne fù punito. Fece vna scorsa contro i Saracini che habitauano la
Siria
. Stette anni cinque nell'Imperio, & lasciò morendo, Costãtino figluolo, riceuuto da Irene moglie & buona, & speciosa, & laudabile. Questo li successe à l'Imperio. Vedi Egn. lib. 2.