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CLOTARIO
settimo Re de Franchi, successe al fratello Childeberto l'anno del mondo 4522. & dopo Christo 560. Costui comandò che la terza parte delle rendite ecclesiastice gli fussino portate. Al quale l'Arciuescouo Turonese liberamente, & gagliardamente s'oppose, profetandogli, che'l sarebbe anchora spogliato del Regno, se egli estenuassi, ô si vsurpassi i beni de poueri. Fece bruciare Crano suo figluolo con la moglie & figluoli, & tutta la famiglia, poi che l'hebbe superato con arme: perche nõ obediẽte al paldre, haueua dati molti danni alla
Gallia
, animato & infiãmato la prima cosa da Childeberto suo zio, poi difendendo la sua causa il suocero, Duca d'Aquitania: & in vltimo, Conabo Britanno: hauendolo riceuuto & difeso. Il Re haueua quasi distrutto esso suocero, & Conabo Britanno haueua morto, poco auanti la morte del figluolo. Morì in Compendio, l'anno quinto del suo Regno. Pau. Emil. lib. 1. &
Roberto Gaguino
lib. 2.
CHEREBERTO
, quale fù anchor chiamato Ariberto, successe al padre Clotario l'anno del mondo 4527. & dopo Christo nato 565. A costui, diuisa tra i fratelli l'heredità paterna, per sorte gli venne Parigi, à Chilperico il regno de Suessioni, à Guntrano l'Aurelianese, & à Sigiberto il Metense. Dicesi che costui visse pochi anni, piu corrotto & piu effeminato che qual vuoi femina, in tutto dato ad ogni profusione di superfluità, & sollazzi amatorij. Pure, nelle Chroniche, gli sono dati anni noue di Regno. Vedi doue sopra.