PIRRHO
Rede gl'Epiroti, vinse i Romani spauentati da gl'Elephanti che mai piu haueuano visti, pure lui restò ferito. Rimandò à
Roma
200. prigioni, senza alcuno pretio: ma per liberalità. Venẽdo à Siracusa, si sottomesse molte altre città, & si fece Re de la
Sicilia
, come era di
Epiro
. A i suoi figluoli Heleno, & Alessandro, l'
Italia
& la
Sicilia
ordinò in parti del Regno. Apresso fece co i Cartaginesi molte prospere guerre. Partendosi finalmente di
Sicilia
, si scriue che e disse:
O qua' gioco lascio io per questa isola à i Cartaginesi & Romani!
Sendo stato vinto da i Penicon guerra nauale, domandò soccorso ad Antigono, del quale habbiamo detto sopra, & non l'hauendo ottenuto, presto lo vinse & discacciò, & prese
Macedonia
, l'anno del mondo 3676. & innãzi à Christo 286. Andaua ripensando come potessi fare à pigliare il regno della
Grecia
, & dell'
Asia
: ne haueua piu diletto dell'acquisto de Regni, che del cõbattere. Sẽdo da gli Spartani stato vinto, massime dalle femine, non tanto per forza, quanto cõ vergogna, bisognò che voltassi le spalle. Perdette qui Ptolomeo suo figluolo. Discacciato da costoro, seneua à la volta d'Argo, doue combattendo contrò ad Antigono, scaramucciando virilmente intra gli nimici piu spessi, con vn sasso gittato da la muraglia, fù vcciso.
Iustino
lib.17.18.23. & 25. &
Plut.
in Pir.
Oros.
lib.4.cap.1.2. & 3.
ALESSANDRO
figluolo di Pirrho, desiderando vendicarsi della morte del padre, saccheggiò i confini & paese della
Macedonia
: & Antigono abandonato da i suoi soldati che passorno con Alessandro, con l'esercito, perdette anche il Regno.
Iustino
libr.26.