127.
L. TARQVINIO
superbo
, settimo & vltimo Re de Romani, regnò l'anno del mondo 3431. & innanzi à Christo 531. Costui primo di tutti trouò in
Roma
i tormẽti, legami, verghe, metalli, ò affocati, ò strutti carcere, manette, ceppi, catene, essilij, & sbandimenti. Vincette i Volsci, molti castelli forti in
Latio
, i Gabij, e
Suessa Pometia
si sottomesse. fece pace cõ i Toscani: edificò à
Gioue
vn tẽpio in
Cãpidoglio
, poi finalmẽte sendo à torno ad
Ardea
à combaterla, perdette il regno. Imperò che sendo in odio à tutti, presa l'occasione dalla violatiõe di
Lucretia
, qual Sesto Tarquino suo figluolo di notte armato haueua forzata, i Romani lo scacciorno insieme con tutti i suoi. Autori
Titto Li.
lib. 1.
Dioni. Halicar.
lib. 4.
Eutro.
li. 1.
Plutar.
nella vita di Bruto.
TVLLIA
fù moglie di.
L. Tarquino superbo
, & figluola di
Seruio Tullio
: Costei, sendo stato morto suo padre, de laqual morte era consapeuole, fattasi con furia tirare insu vna carretta in piazza, & non rispettata la multitudine ragunata de gl'huomini, chiamò el marito de la Corte, & innanzi à tutti lo chiamò Re. Poi, si dice ch'ella fù tanto crudele, che nel tornare, passò colla carretta sopra el corpo del padre morto. Autori
Dioni. Halicar.
&
Tito Liuio
come disopra.