Full text: Simeoni, Gabriele: ILLVSTRATIONE DE GLI EPITAFFI ET MEDAGLIE ANTICHE

68.

   Quando io vengo bene considerando, io trouo che la diligenza de Romani in tutte le loro cose era pure grande, & veggo senza dubbio che questo nasceua dall'honesto desiderio di cercare sempre la immortalità de nomi & dell'opere loro & di non lasciare nelle menti della posterità alcuno dubbio circa alle cose, le quali ei pensauono potere seruire o dilettare à i secoli auenire nel modo che habbiamo visto nel soprascritto Epitaffio: il quale mi fece subito ricordare d'vn altro che nel tempo che il magnanimo Re Francesco si trouò col buon Papa Pagolo terzo

(Pontefice certamente raro nel suo tempo, hauendo cosi sauiamente & santamente operato, che ei tenne viuendo in pace la Christianita, & massime l'Italia, honorando & intrattenendo ogni huomo virtuoso) & Carlo Quinto Imperadore alla Dieta di Nizza, gli fu presentato vna tauola di Bronzo, trouata fuora d'Antibo spezzata per mezzo, nella quale furono lette & da me notate cosi fatte parole:
Figure
Type: drawing
Antibo.
VIATOR ... INTVS ADI
TABVLA EST ... AENA QVAE
TE CVNCTA ... PERDOCET.


Hauen

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