Eodem anno duodecim celebres Asiae vrbes conlapsae, nocturno motu terrę, quo improuisior grauiorq́; pestis fuit. neque solitum in tali casu effugium subueniebat in aperta prorumpendi, quia deductis terris hauriebantur. Sedisse immensos montes, visa in arduo quae plana fuerint, effulsisse inter ruinam ignes memorant. &c.
LA MEDAGLIA
di Tiberio, in rame, di mezana grandezza, & di ottimo maestro, con lettere tali.
TI. CAESAR. DIV. AVG. F. AVGVST. IMP. VIII
. cioè Tiberius. Caesar. Diui. Augusti. Filius. Augustus. Imperator. Octauum. Ha per riuerso un bel caduceo, con lettere tali intorno.
PONTIF. MAXIM. TRIBVN. POTEST. XXIIX
. ex
S. C
. Questa medaglia fu battuta in Roma, per gloria di Tiberio, & per onorar quello, per la cura ch'egli pose, accioche Roma & tutta Italia stesse in pace; di che fa espressa mentione Suetonio tranquillo nella sua vita. In primis ruendae pacis à grassatoribus, ac latrocinijs, seditionumq́; licentia curam habuit. Stationes militum per Italiam solito frequentiores disposuit. Romae castra constituit, quibus praetorianae cohortes vagae ante id tempus, & per hospitia dispersae, continerentur. Il caduceo, che nel presente riuerso si vede, gli antichi specialmente consecrarono à Mercurio, & per quello significarono la pace & la concordia; si come noi nella espositione di altre medaglie discorso habbiamo. Il qual segno del caduceo i sapientissimi Egittij, oltre 'il sopradetto significamento con altri varii sensi interpretarono. Di questa nota del caduceo molte medaglie si ueggono segnate, le quali per breuità non anderemo commemorando. Ma solo diremo, che per dimostrare la pace da questo Principe in Roma & in tutta Italia serbata & mantenuta, gli batterono i Romani la presente medaglia col segno del caduceo.
LA MEDAGLIA di Tiberio, grande, in rame, senza corona in testa, con lettere tali.
TI. CAESARI. AVGVSTO. P. P. CO
. . . Ha per riuerso vna corona ciuica, nel mezo della quale è vn Tempio con le porte chiuse, intorno à cui si leggono queste lettere.
PACE. AVG. PERP
. cioè. Pace. Augusti. Perpetua. Questa medaglia fu battuta ad onor di Tiberio, nel medesimo tempo che quella di sopra, cioè quando ch'egli prouide, perche Roma & tutta Italia stesse in pace. Di che fa mentione Suetonio sopradetto nella sua uita con queste parole. In primis tuendae pacis à grassatoribus, ac latrocinijs, seditionumq́; licentia curam habuit. Stationes militum per Italiam solito frequentiores disposuit. Romae castra constituit, quibus
