105.
manicus, administrauit. Suo arbitrio nihil aut perpauca agebat. de rebu etiam minutissimis ad Senatum referebat. posito in foro tribunali, in quo sedens ius dicere, semper consiliarios Augusti exemplo habebat; neque tamẽ nisi communicata prius re etiam cum caeteris, quicquam serium peragebat. proposita sua in medium sententia, non tantum omnibus contradicere liberum relinquebat, sed referebat etiam aliquando contraria suae sententiae decreta fieri: nam ipse quoque saepenumero suffragium dicebat. Fu adunque à questo Principe in Roma la presente medaglia battuta ò per adulatione, ouero mentre che egli, nascõdendo la sua mala natura, diede infiniti sembianti di clementissimo & moderatissimo signore. Scriuono gli istorici, che Tiberio per questa sua Clementia, pose nel Campidoglio uno scudo d'oro. Donde è che ne fu poi battuta la presente medaglia in rame, con il detto scudo signato dal riuerso, con tale iscrittione di sopra.
CLEMENTIA
. nel mezo delquale si uedeua la imagine della Dea Clementia. Benche uogliano alcuni, che quella sia la testa di Giulio Cesare, come quello che di Clemenza passò tutti i Principi del mondo: ma questa testa non si vede hauere alcuna simiglianza con Giulio Cesare. Ma noi diremo in proposito della natura & costumi di Tiberio, ch'egli era macchiato di molti uitij, hauendosi finalmente scoperto, come egli era ripieno di ogni sceleratezza, & libidine, come che per un tempo si fosse ingegnato d'asconderli. Percioche scriue Suetonio, che essendosi egli andato à diporto pel territorio de Capuani, & hauendo in Capua consecrato il Campidoglio, & in Nola il Tempio di Augusto, percioche sotto questo pretesto & colore s'era partito di Roma, se n'andò à Capri, parendogli quella stanza molto bella, & diletteuole; sommamente gli piacque l'isola, percioche solo da vna banda ui si poteua andare, il qual passo era ancora molto stretto, con ciò fusse cosa che ella fusse cinta da ogni intorno di ripe scoscese, e di smisurata altezza, & dal mare, che iui era molto profondo. Fermato adunque nell'isola, lasciò andare in tutto la cura, & il gouerno della Republica, parendoli di essere in luogo secreto, e d'essersi leuato dinanzi al conspetto de' suoi cittadini, si diede à viuere à suo modo licentiosamente. Dimorandosi à Capri fece accommodare vn luogo & vna stanza con certe seggiole attorno attorno à guisa di vn bordello, come scriue Tranquillo nella sua vita, doue egli potesse sfogare segretamente la sua libidine; & ui fece condurre di qualunque luogo egli potette hauerne, un gran numero di femine, & di fanciulli, & di garzoni assai ben grandi. Oltre à ciò fece uenire alcuni maestri, che insegnauano i modi di usare l'uno con l'altro dishonestamente, i quali da lui ernno chiamati Spintre; rappresentando in questi à gli occhi suoi uarij libidinosi congiungimenti; & ciò faceua per rihauere il gusto, e le forze della perduta libidine. Et hauendo fatto apparecchiare camere, & letti da dormire in diuersi luoghi, in ciascuna camera haueua fatto appiccare certe tauolette, doue eran dipinti molti strauaganti modi di uenire all'atto della libidine, facendo loro studiare certi libri lasciui, & dishonesti, accioche si rendesse ciascuno dotto ne i modi e ne gli atti
