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scesa, hauendo l'vno, & l'altro Pompeio, e Pomponio vno stesso fine, nel signare le loro monete. Conciosia, che Pompone Pompilio fù il padre del Rè Numa, chiamato di cotal prenome, secondo che scriuono Dionisio in Numa, & Liuio al lib. xlj. Numa ancora hebbe vn figliuolo, chiamato per nome Pompone, il quale dalla sua origine propagò la famiglia Pomponia, si come scriue Plutarco. Dal qual Pompone hebbe (come dobbiam credere) origine questo L. Pomponio Molone; essendo della famiglia Pomponia.
LA MONETA
in argento di Cn. Pompeio Magno, ha da vna parte la testa di Roma armata, con tali lettere intorno.
M. POCLICI. LEG. PROTR
. Ha per riuerso vna figura armata, col capo ignudo, che pone il destro piede sopra vn rostro di naue; & con la destra riceue vna palma, che le viene data da vna Prouincia, che tiene nell'altra mano dui dardi, con tale iscrittione di sotto
CN. MAGNVS. IMP
. Questa moneta fù battuta in Roma, l'anno della città Dclxxxiij. sotto il Consolato di Cn. Pompeio, che fù collega di M. Craßo. de i quali Plutarco, Appiano, & altri Autori, l'vno chiamorono Magno, che fu Pompeio; e l'altro il ricco, che fù Crasso. si come rende testimonio Cicerone nel lib. ij. ad Atticum. Quanto in odio noster amicus Magnus? cuius cognomen vnà cum Crassi Diuitis cognomine consenescit. il qual Crasso acquistò il Consolato per opera di Pompeio. Di questo Pompeio Magno cosi scriue Cicerone, pro lege Manilia. Quid tam singulare, quã vt ex
S.C
. legibus solutus Consul ante fieret, quàm vllum alium magistratum per leges capere licuisset? Idem iurauit se ex Consulatu in nullam prouinciam iturum, idque seruauit. Onde scriuono in cõformità ancora gli Istorici, che esso rifiutò una Prouincia nel Consolato à lui assegnata. La figura armata dal rouescio della moneta è Pompeio, che riceue la palma della vittoria dalla Prouincia della Spagna, la quale qui si vede con quei dardi in mano, della maniera, che noi vediamo nelle medaglie di Galba Imperat. in argento. l'vna delle quali ha per riuerso detta Prouincia, che nella sinistra tiene vno scudo con dui dardi sotto, con tale iscrittione.
HISPANIA
. & l'altra ha per riuerso due Prouincie, che si danno la mano insieme, che sono la Gallia, e la Spagna, delle quali la Spagna ha lo scudo, & li dardi medesimi nella sinistra, & con la destra tocca la mano all'altra Prouincia, con tali lettere, che vi si leggono intorno.
GALLIA. HISPANIA
. Adunque per rinouare la memoria dell'Illustrißimo suo trionfo, e vittoria della Spagna, Pompeio Magno, fece nel suo Consolato battere la presente moneta, cha per riuerso lui stesso, che riceue armato la palma vittoriosa dalla Spagna. Quel rostro di naue potrebbe qui essere segnato, per che l'armata nauale andasse ancora à cotale impresa, sotto il detto Pompeio Proconsolo. La iscrittione intorno alla testa della Roma, penso douersi leggere cosi. Marcus Poblicius Legionum Proprętor. Conciosia, che questo M. Poblicio douette eßer nella guerra della Spagna Propretore di Pompeio, però che legato di esso fù nella Spagna contra Sertorio, Lelio. Onde è da sapere, che si come i Pretori, secondo che scriue Appiano, haueano nell'ordine della guerra, e nell'essercito la medesima potestà, c'haueano i Consoli, cosi i Pretori à cui era prorogato l'Imperio de gli eßerciti, haueano la medesima autorità.