Full text: Erizzo, Sebastiano: DISCORSO DI M. SEBASTIANO ERIZZO. Sopra le Medaglie de gli Antichi.

845.

cuti in Italiam traiecissent, iunctis eiusdem Catuli, & C. Marij exercitibus. praelio victisunt ab eis. in quo caesa traduntur hostium centum quadraginta millia, capta sexaginta. Marius totius ciuitatis consensu receptus pro duobus triumphis, qui offerebantur, uno contentus fuit. Et appresso Orosio cosi si troua scritto. Cimbri integris copijs Alpium niues emensi Italiae plana peruaserunt, Marius V. Cos. & Catulus aduersus eos missi die ad pugnam, & campo dato in nebula di sposuere pugna, in Sole pugnauerunt. prima perturbatio Gallorum fuit, quòd Romanam aciem prius inuenere dispositam, quàm adesse senserunt. cumque illico vulnerati equites retro in suos cogerentur, et Sol cum vento ortus ex aduerso emi cuisset, visus eorum puluis oppleuit, & splendor hebetauit. ita factum est, vt Barbari minima Romanorum clade cęderentur. cxl. millia cęsa, lx. millia capta traduntur. reguli earum duo cęsi, duo capti sunt. Ma vi soggiugne Floro, che il terzo essercito de'Tigurini, che si era ritirato nelle Alpi, si diede à fuggire, con queste parole. Tertia Tigurinorum manus, quę quasi in subsidio Noricos insederat Alpiũ tumulos, in diuersa lapsi, fuga ignobili, & latrocinijs euanuit. E tanto sia detto della vittoria. Ma del trionfo, Plutarco scriue, che il pop. Romano uoleua, che Mario solo doueße hauere due trionfi, & che esso ricusò, perche se Catulo fosse stato escuso dall'onore, egli ancora nõ restasse spogliato del suo. onde insieme con Catulo uolle communicare il trionfò. Eutropio in conformità scriue essere ad ambi due statuito il trionfo. Valerio appresso al lib. ix. dice, Q. Catulo essere stato dato dal Senato partecipe a Mario del trionfo Cimbrico. E Cicerone nelle Tusculane scriue, Mario hauer communicata la gloria della vittoria Cimbrica col collega Catulo. Del qual trionfo cosi scriue Iuuenale alla Satira viij.
Hic tamen & Cimbros, & summa pericula rerum
Excipit, & solus trepidantem protegit urbem.
Atque ideo postquam ad Cimbros, stragemque uolabant
Qui nunquam attigerant maiora cadauera corui,
Nobilis ornatur lauro collega secunda.


    Il qual trionfo di C. Mario vedesi per la presente moneta significato, che dall' un de'lati ha la testa della Vittoria, & dall'altro la quadriga trionfale. Si come parimẽte noi vediamo vn'altra moneta in argento del suo collega Q. Lutatio Catulo, che ha da vna parte la testa di una Diana, con l'arco, e col turcasso dietro alle spalle, & ha dall'altra un biga di caualli, sopra la quale vedesi la imagine di vna Vittoria, che porge innanzi il ramo del Lauro, e sopra il carro vi è signata la nota del Denario, tale. X. e di sotto leggonsi queste lettere. Q. CAT. Q. F. ROMA . Che fanno fede della vittoria, e del trionfo di esso Catulo; essendo detta moneta stata battuta in Roma l'anno medesimo. Dclij.
    LA MONETV in argento di D. Iunio Silano, ha da vna parte la testa di Roma armata, con questo carattere di dietro G. Ha per riuerso un carro tirato da dui caualli correnti, sopra il quale vedesi la picciola imagine di vna Vittoria,
con

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