Metropoli, che fece battere la medaglia; si come in molte altre Greche medaglie uediamo. Della medesima città Samosata scriue Strabone in questo modo al libr.
X V
.
Sigillatim uero Commagena perparua regio est; & urbem haber natura munitam Samosata regni caput. nunc prouincia facta est. Circumiacet regio quan quam parua, foecunda tamen. Hoc in loco nunc est Euphratis pons, apud quem sita est Seleucia Mesopotamiae castellum, Commagenae à Pompeio adiectum; in quo Tigranes Cleopatram, cui Luna fuit cognomento, interemit. &c.
Adunque questa città Samosata, Metropoli della regione Commagena, ad onore di questo Principe fece battere la presente medaglia. Di questa Samosata appresso il fiume Eufrate, scriue Procopio istorico nel primo Libro delle guerre Persiane.
LA MEDAGLIA
di Filippo il vecchio, grande, in rame, con lettere tali.
IMP. M. IVL. PHILIPPVS. AVG
. Ha per riuerso un'Elefante, con la figura del suo gouernatore, che ha una uerga in mano. & di sopra si leggono lettere tali.
AETERNITAS. AVGG. & S. C
. Questa medaglia fu battuta in Roma ad onore di questo Principe, per memoria & in tempo de' giuochi Seculari da lui celebrati. ne i quali giuochi egli fece vedere, oltre molte altre specie d'animali, trentadue Elefanti ancora, come scriue Pomponio Leto. Onde il popolo Romano, al quale furono questi giuochi Secolari rappresentati, con la figura di questo animale auguraua & pregaua al suo Principe lunghissima & quasi eterna uita; percioche scriue Aristotele, che l'Elefante viue una uita sopra tutti gli altri animali lunghissima. Et Plinio ancora in conformità, parlando di questo animale, al libr.
VIII
. scriue cosi.
Decem annis gestare in vtero; vulgus existimat, Aristoteles biennio, nec amplius quàm singulos semel gignere, pluresq́; viuere ducentis annis, & quosdam trecentis. Iuuenta eorum sexagesimo incipit. Solino ancora al cap. 24. Scriuendo de gli Elefanti Mauritani, dice cosi. Viuunt in annos trecentos. Et poco dapoi. Elefantes Italia anno urbis conditae quadringentesimo septuagesimosecondo in Lucanis primum bello Epirotico uidit, & Boues Lucas in de dixie. Desiderando adunque il popolo Romano vna eterna vita à questi due Principi, al padre & al figliuolo, sotto l'imagine dell'Elefante rappresentato à quei tempi ne' giuochi Secolari, significò in tale medaglia la Eternità.