menìa prosperamente fu fornita. Et fu fatta a memoria di questa vittoria. La figura giacente è disegnata per l'Armenia prouincia, come ci dimostrano le lettere ancora. Descriue breuemente la prouincia dell'Armenia Claudiano poeta con questi versi.
Hic mitra velatus Arabs, hic crine decorus Armenius,
hic picta Saces, sucataq́; Medus.
Di questi popoli Armeni facendo Strabone mentione al libro 1. scriue in questo modo. Nam Armeniorum, Syrorum, & Arabum natio magnam praesefert generis coniunctionem; seu linguam, seu viuendi ritus, siue corporis liniamenta consideres; cum maximè finitimi sint. &c.
LA MEDAGLIA
di M. Antoniuo, grande, di metal giallo, con lettere tali.
M ANTONINVS. AVG. TR. P. XXVII
. Ha per riuerso vn bellissimo Tempio sopra certe colonne fondato maestreuolmente lauorate, ouer piu tosto sostenuto da quattro termini; sopra ilqual Tempio si veggono alcuni animali; dentro il quale stà vna figura in piedi in forma di Deità; & vi si leggono sotto la base del Tempio lettere tali.
RELIG. AVG
. cioè Relig O. Augusti. & di sopra
IMP. VI. COS. III. & S C
. Questa medaglia fu battuta in Roma à veneratione di questo Principe. Onde il Tempio che in tale riuerso si vede noi possiam dire che fosse fatto, per significare la santità & la religione di questo Principe, come affermano l'istorie. Ma piu tosto io direi, che questo fosse quel Tempio, che al detto Principe fu magnisicamente edificato in Roma, per la sua bontà & santimonia; del quale fa mentione Giulio Capitolino nella sua vita, parlando della sua diuinità. Denique hodieq́; in multis domibus M. Antonini statuae consistunt inter Deos Penates. nec desuerunt homines, qui somnijs eum multa praedixisde augurantes futura & vera concinuerunt. Vnde etiam templum ei constructum, dati sacerdotes Antoniniani, & sodales, & flamines, & omnia quae de sacratis decreuit antiquitas. Et quantunque M. Antonino fosse doppo la morte consecrato, potrebbe nondimeno essere, che questo Tẽpio à lui & alla sua consecratione dedicato fosse stato edificato in Roma in vita del detto Principe, la cui forma & architettura quì nella sua medaglia si vede. Il qual Tempio si vede sostenuto da quattro termini; & ha la figura di Mercurio nel mezo. Sopra il qual Tempio si veggono il gallo, la pecora, la borsa, & il caduceo, cose tutte attribuite à questo Dio. Onde potrebbe ancora essere, che questo Tempio di Mercurio fosse stato da questo Principe ristaurato. Nè voglio restar di dire, che miè peruenuta alle mani vna medaglia, grande, in rame, di M. Antonino, che ha da un lato la sua testa, con tale iscrittione intorno.
M. ANTONINVS. AVG. GERM. SARM. TR P. XXXI
. Ha per riuerso vna figura di Deità, che nella sinistra tiene il cor-