Full text: Erizzo, Sebastiano: DISCORSO DI M. SEBASTIANO ERIZZO. Sopra le Medaglie de gli Antichi.

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stauratione. Et sappiamo appresso dalle istorie che il detto Antonino doppo la morte di Adriano, contra il voler di tutti, volse collocare il padre nel numero de i Diui, che lo chiamò Diuo. Dice ancora Elio Spartiano, parlando della morte di Adriano.
    In mortuum eum à multis multa sunt dicta. Acta eius irrita fieri Senatus volebat, nec appellatus esset Diuus, nisi Antoninus rogasset. Tẽplum deniq; ei pro sepulcro apud Puteolos constituit, & quinquennale certamen, & Hamines, & sodales, & multa alia, quae ad honorem quasi numinis pertinerent.
   Pare, che ancora in questo castello poco distáte da Napoli, essendo Adriano morto à Baia, Antonino in vece di sepolcro, gli facesse fare un Tempio; ma scriue Capitolino, che morto Adriano a Baia, furono le sue ceneri portate à Roma, & quiui riuerentemente da Antonino sepolte. Onde noi habbiamo à dire, che non solamente à Pozzuolo, ma in Roma ancora Antonino lasciasse Tempij al padre, & sepolcri, onorãdo la morte sua, cosi là doue egli era mancato, come etiandio in Roma, hauendolo consacrato col nome di Diuo. Ma questo Tempio dal riuerso di tal medaglia si dee credere, che fosse il Tempio di Roma. Vogliono alcuni, che questo Tempio restituito da Antonino, sia il Tempio di Augusto, ch'esso Principe sotto il suo Imperio restituisse. & le due figure che in imagine di Deità dentro il Tempio si veggono, tengono che sia il Diuo Augusto, & Liuia sua moglie. ma ciò noi non leggiamo nelle istorie, che Antonino restituisse mai il Tempio di Augusto. però senza il testimonio de gli istorici, io non approuerei tale opinione. Onde noi potremo risoluerci, che questo fosse il Tẽpio sopradetto di Adriano, il quale esso Antonino nel foro di Augusto edificò, doue hora si dice santo Adriano di tre fori. Io ho ancora veduto vn'altra medaglia di Antonino Pio, in rame, grande, corrosa dall'antichità, con lettere tali frammentate. IMP. CAES. ANTONINVS. AVG . . . . Ha per riuerso vn Tempio sopra quattro colonne fondato, dentro il quale è una figura di Deità, con due figurine, vna per parte con tale iscrittione intorno ad esso Tempio. COL. PRIMA. P. I. AVG. CAESAREA . cioè. Colonia. Prima. Pia. Iulia. Augusta. Caesarea. Questa medaglia fu battuta à questo Principe dalla Colonia, Prima, Pia. Iulia, Augusta, Cesarea, che è della Palestina. perche ui furono due Cesaree, l'una della Cappadocia, l'altra della Palestina. La imagine posta nel mezo del Tempio è la Dea Fortuna, l'altre due figure saranno le imagini de gli Iddij Penati famigliati dell'antica origine de Romani, che erano dui giouinetti, si come gli descriue Dionisio Alicarnasseo.
LA ME-

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