Full text: Erizzo, Sebastiano: DISCORSO DI M. SEBASTIANO ERIZZO. Sopra le Medaglie de gli Antichi.

293.

rono etiandio essi Bithinij à Sabina sua moglie, di eccellente maestro, in rame, con lettere intorno alla testa tali. CEBACTH. CABEINA . cioè Sabina Augusta. Dal cui riuerso si uede parimente un bellissimo Tempio con tre deità dentro di quello, & altre lettere Greche. ΚΟΙΝΟΝ. ΒΕΙΘΥΝΙΑΣ . Donde si uede la grã diuotione, c'hebbero questi Bithini ad Adria no, hauendo ancora battuta questa medaglia in onor della moglie. Fu medesimamente battuta in Roma, per memoria della restitutione della Bithinia la medaglia di sopra in rame, la quale noi dichiarata habbiamo, cõ iscrittione dal riuerso. RESTITVTORI. BITHYNIAE . Della qual Bithinia scriue Plinio allib. 5. c. 32. Item vltra Heracleam aduersa Bithyniē Thynnias, quam barbari Bithyniam vocant. &c. Ma io dirò di hauere ancora appresso di me una medaglia, in rame, picciola, di Adriano, Greca, di eccellente maestro. c'ha per riuerso vn bellissimo arco, ornato di figure; sopra ilquale uedesi una quadriga di caualli, à simiglianza dell'arco, che si uede nelle medaglie, in rame, di Nerone, la quale è molto rara.
Figure
Type: drawing

    IL MEDAGLIONE di Adriano, di bel metallo, & di estraordinaria grandezza, con vn cerchio tornito tutto di un pezzo, & d'eccellente maestro, con lettere tali. HADRIANVS. AVG. COS. III. P. P . Ha per riuerso cinque bellissime figure, l'una dell'Imperadore Adriano in piedi, che porge la mano ad una figura inginocchiata di prouincia, intorno à cui stanno tre altre figure di fanciulli; & sotto ui si leggono queste lettere. IVDAEA . Questo medaglio ne veramente rarissimo, & non piu veduto, io stimo che fosse battuto doppo la dessolatione della Giudea, à gloria di questo Principe. della quale Dione Greco nella vita di Adriano fa mentione. Bellum hinc & graue, & diutinum natum est. magno enim dolore afficiebantur Iudaei, atque indignabantur, peregrinos secum in ciuitate habitare, & illud quoque etiam grauius ferebant, externa sacra fieri, & externorum deorum imagines in ipsa constitui. &c. Doue doppo l'hauer narrata la cagione, per la quale i Giudei si commossero, & si riuolsero in armi contra i Romani, soggiugne Dione la vittoria, c'hebbe Adriano di essi Giudei, con tali parole. Tunc ergo Adrianus minimè cunctatus praecipuos Romanorum duces aduersus eos misit. Quorum primus lulius Seuerius in Iudaeam ex Britania vocatus. Hic minimè ausus est prelium committere. nam & multitudine longè impar erat ad decertandum, & hi de salute desperauerant. Igitur diuisos adortus carptim, vt quosque poterat, comprehendens pro multitudine militum at que tribunorum, tum ab alimentis & commeatu interclusos, tardius quidẽ, sed minore cum periculo penitus oppressit. pauci admodũ euasere, atq; à caede super-
fuerunt.
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