dem in hortis se copiam valentibus facturum. Di questo viaggio di Nerone in Grecia, scriue Giouanni Zonara, nella seconda parte della sua istoria. queste parole, che noi habbiamo citato in lingua nostra. Passò in Grecia, non già come haueano fatto i suoi antecessori, ma per saltare, sonar la cetera, fare il banditore, & recitar tragedie. Che in vero Roma non era a bastanza grande per lui, ma bisognaua ch'egli andasse con gran gente altroue, per rimaner, come diceua egli stesso, vincitor per tutto. &c. Scriuesi, che Nerone in questo ritorno di Grecia instituì in Roma il Certame Quinquennale, trasportato da lui di Grecia. di che fa fede Alessandro di Alessandro al li. VI. cosi dicẽdo. Fuit pręterea quinquennale ludicrum, in quo tam versu, quàm prosa oratione graecè latineq́ue, tum musica per citharoedos & citharistas, tum gymnicis ludis certabatur: quos Nero Caesar primus ad morem Graeci certaminis è Graecia Romam deduxisse, Iouiq; Capitolino dicasse, atq; singulis quinquennijs magno certamine animorum celebrasse fertur, iam intermissos ducentis annis à Lucij Mummij triumpho, qui primus hoc spectaculi genus in urbe praestitit. In quibus quantum quisque facundiae experimento, aut candore ingenij eniteret, facile apparebat. &c. Fu adonque la presente medaglia battuta per memoria del ritorno di questo Principe di Grecia. Quelle due lettere.
G P
potriansi leggere cosi, Gręcia Peragrata. Del viaggio di Nerone in Grecia, scriue in conformità Dione nella sua vita, con tali parole. Nero tamen nec aduersus eum, nec cõtra Aethiopas, & pylas Caspias, vti cogitabat, nauigauit; sed missis vtroq; exploratoribus, in Gręciam transiuit, non ut maiores eius fecerant, Flaminius, Mummius, Agrippa, Augustus, sed ut currus agitaret, cithara caneret, praeconis officio fungeretur, & tragaedias ageret. Non enim Roma ei sufficiebat, non theatrum Pompeij, non Circus maximus; sed expeditione opus fuit, ut fieret. sicuti dice at, περιοδονίκης, tantamq; secum multitudinem adduxit, non solum Augustalium, sed etiam aliorum hominum, quantus si bellicus exercitus fuisset, aut Parthos, alias uegentes cepisset. &c.
LA MEDAGLIA
di Nerone, di metallo giallo, & di mezana grandezza, in giouinile età con la testa coronata, & con lettere tali.
NERO. CLAVD. CAESAR. AVG. GER. P. M. TR. P. IMP. P. P
. Ha per riuerso vn bell'edificio, sostentato da molte colonne, dinanzi al frontispicio del quale si uede vna porta, con una figurina dentro, con certi gradi dauanti, per gli quali si saglie ad essa porta. Et sopra il detto edificio leggesi cotale iscrittione.
MAC. AVG
. cioè. Macellum Augusti. &
S. C
. Questa medaglia fu battuta ad onore di questo principe, per memoria di un'edificio ch'egli fece in Roma, chiamato il Macello: ilquale era un loco, doue si portauano tutte quelle cose à uendere, ch'erano necessarie al uiuere vmano,