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in hortis inter seruitia, & sordidam plebem rudimento, vniuersorum se oculis in circo maximo praebuit, aliquo liberto mittente mappam, vnde magistratus solent. Vedesi in tale medaglia Nerone giouinetto di quella età, che scriue Tranquillo, ch'egli si essercitaua con le quadrighe nel Circo; & ancora con la palma dinanzi alla sua testa, significante le sue uittorie in tale essercitio. Quel Circo era il proprio luogo, doue tali corsi de'caualli & di quadrighe si celebrauano. Ma perauentura fu tale medaglia à Nerone battuta, per memoria del Circo Neroniano, che fece esso Nerone, per celebrarui dentro la Naumachia, il corso delle quadrighe, & altre feste, delle quali egli molto si dilettaua, & per quiui rappresentare varij spettacoli. Conciosia, che in Roma vi fossero varij Circi, il Massimo, il Neroniano, il Flaminio, l'Agonio, quel di Traiano, di Caracalla, & altri. Dicono, che in questo circo di Nerone era l'obelisco di Cesare, doue si giudica che fossero le sue ceneri; il quale hora si uede intiero. Nel qual proposito noi diremo di hauer ueduta una medaglia di Nerone, in rame, con lettere tali. Imp. Nero. Caesar. Aug. P. M. Hauea per riuerso un feroce toro, sopra il quale uedeuasi una figura, che teneua esso toro con una fune, dinanzi al quale si ergeua in piedi un'altra fiera con la bocca aperta, che pareua di cõbattere col detto toro. la qual medaglia fu battuta per memoria de i combattimenti delle fiere nel Circo. Ma noi non uogliamo restar di dire, di hauere ancora ueduta un'altra medaglia, che io giudicai molto rara dello istesso Nerone, grande, in rame, con l'orlo tornito, coronato, & in giouenile età, con tale iscrittione.
IMP. NERO. CAESAR. AVG. P. MAX
. Hauea per riuerso un Circo, che era di forma Ouale intorno à i lati del quale uedeuansi alquante figure ascendere, ouero stare appicate, che pareua che con certa marauiglia stessero à mirare le cose rappresentate in detto Circo. Dentro di cui uedeuasi poi una figura, che si teneua uno instrumento, ò un certo riparo dinanzi, incontro alla quale scorgeuasi uenire una fiera, che sembraua di essere vn'orso feroce, per combattere con la detta figura; & sopra quella uedeuasi una picciola imagine di una vittoria, in aria pendente, che pareua che scendesse à porgere con la destra una uittoriosa corona al combattente: dietro al quale si uedeua per una porta entrate nel Circo un'altra figura. Questa medaglia credo io che fosse battuta in tempo di spettacoli publici fatti nel Circo, doue si scorge i combattimenti de gli huomini con le fiere; stando d'intorno esso Circo gli spettatori del Pop. Rom. à riguardare. Ouero che fu detta medaglia battuta con tale riuerso, per memoria di tali spettacoli rappresentati nel Circo, sotto l'imperio di Nerone. Et fu insieme battuta forse in quel tempo, che fu fatta la medaglia di sopra, per memoria dello edificio del Circo Neroniano, uolendo esso Nerone in quello rappresentare uarij spertacoli (come s'è detto) la Naumachia, il corso delle quadrighe, & i combattimenti delle fiere, ò giuochi de' gladiatori, & altre feste, delle quali egli molto si dilettaua, nella sua età giouenile, come nella presente medaglia si uede. Ma noi possiamo chiaramente conoscere lo studio che poneuano gli antichi Romani, nel lasciare la memoria ui-