Full text: Erizzo, Sebastiano: DISCORSO DI M. SEBASTIANO ERIZZO. Sopra le Medaglie de gli Antichi.

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dorati, posti sopra certe colonne, che di loro stessi rendono bellissimo spettaculo, farti in tal grado e mouimento de' corpi, che sembrano tutti insieme di uoler saltare nella piazza, che lor soggiace. Opera di mirabil lauoro, rara, & antichissima, secondo che dicono di Lisippo, ouer di Fidia, scolpiti con marauiglioso artificio ad imagine della quadriga del Sole. Questi adunque per testimonio della presente medaglia di Nerone, c'ha per rouerscio il suo arco trionfale, sono quegli istessi caualli della quadriga trionfale di Nerone, posti sopra il suo arco di marmo, dirizzatoli in Roma, per la vittoria ch'esso Imperadore acquistò di Tiridate Rè de'Parthi. Conciosia, che sopra il detto arco fartoli per memoria gli fosse posta la quadriga trionfale, tirata da questi quattro caualli, con lui trionfante sopra il carro, con due Vittorie assistenti, in quella guisa che soleuano trionfare i Romani Imperadori doppo le Vittorie acquistate, uedendosi nella detta medaglia di Nerone i caualli sopra il suo arco, di passo, mouimento, & sito delle teste simigliantissimi à questi del Tempio di S. Marco, & con le collane al collo, con cui tirauano il carro. Di maniera che si deue fermamente tenerli i medesimi caualli, i quali Constantino Massimo Imperadore trasportò da Roma à Bizantio, chiamata poi dal suo fondatore Costantinopoli; donde ne i tempi poi che succedettero furono portati à Vinegia, si come gli altri nobili e preciosi marmi, trasportati da quella citta, per ornamento del bellissimo Tempio di S. Marco. Dicesi, che ciò auenne in questo modo, che partendosi Costantino da Roma, per habitare in Oriente, portò li sudetti caualli à Bizantio, doue collocati nell'hippodromo, come scriue Niceforo Gregora, vi stettero fino al tempo, che la nostra Republica s'impadronì della metà di Costantinopoli, nella qual metà essendo i detti caualli, Marino Zeno, che ui fù il primo Podestà per gli nostri, li mandò insieme con molte altre cose importanti à Venetia; & furono riposti nell'arsenale, doue stettero lungo tempo; & andorono spesso à rischio d'essere disfatti, per fondere artigliarie, tanto erano poco conosciuti da gli huomini di quei tempi. Ma veduti poi da certi ambasciatori Fiorentini, intendenti della scoltura, & grandemente lodati, furono cagione, che si trahessero dall'Arsenale, & si mettessero sopra la Chiesa, come in luogo sicuro, accioche non fossero guastati. Il primo di loro ch'è situato verso la banda dell'horiuolo, ha sopra il pettorale, doue confina il collo, col busto questo segno ouer caratteri intagliati. C V . Il secondo che gli è appresso ha sopra il collo. VIII . Il terzo VII . il quarto dalla parte di mezo giorno pur sopra il collo C V . & sopra il piè sinistro dinanzi, ch'egli tiene in aria ꝏ D C. CXVII .
LA ME-

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