Full text: Vico, Enea: LE IMAGINI DELLE DONNE AVGVSTE INTAGLIATE IN ISTAMPA DI RAME; CON LE VITE ET ISPOSITIONI DI ENEA VICO, SOPRA I RIVERSI DELLE LORO MEDAGLIE ANTICHE. LIBRO PRIMO.

156.

157.
IMAGINE DI ANTONIA
ET DI CLAVDIO . Medaglia prima.


    ET due altre picciole
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  · Census ID10030356: »Copper Coin of Crete (Head of Claudius / Antonia Minor and Nero Drusus, RPC I 1031)«

monete di rame, l'una con lettere Grece, l'altra con iscrittione Latina, mi sono alle mani peruenute in Vinegia , con la imagine di Claudio , & di Antonia sua madre, quasi significando concordia, & vno medesimo volere, con questo atto di guardarsi viso con viso: & dall'altro lato la testa dell'istesso Claudio . La effigie di Antonia ha l'habito delle matrone Romane, cioè la stola in capo, la qual volgarmẽte gli anticarij chiamano il velo; e il diadema sopra la fronte. Della stola, il Diuo Isiduro nel vẽtesimo lib. delle Etimologie, al capitolo ventesimo quinto, scriue in questa guisa: La stola è vno coprimento di testa del le donne maritate, col quale coperto il capo, & gli homeri, dal destro lato si mette su la spalla sinistra. Et è chiamata stola, perche ella si sopramette. Martiale al libro terzo, dice.

Portando tu la fronte
Via piu rugosa, che non è la stola.
Chi le lasciue gonne


    Questa era lecito esser portata solamente dalle donne honeste, si come l'istesso Martiale testifica nel primo libro.
Di Flora veste, & a le meretrici
Permette l'honestà degna di stolla?


    Et Valerio Maßimo nel libro secondo, capitolo primo, titolo secondo, scriue:
    Onde accioche all'honore delle dõne maritate fusse hauuto maggior rispetto, ordinarono gli antichi, che essendo da i loro mariti per cagione di sterilità chiamate in giudicio per repudiarle, i corpi loro non douessero essere dalle alleuatrice maneggiati come si vsaua, in vedere se poteuano far figliuoli, o non, accioche toccandosi la stola, ch'elle portauano in segno di honestà, non apparisce in parte alcuna maculata la loro pudicitia. La medesima cadena dal capo insino a' piedi, come dimostra Tibullo dicendo:
Ne impedisca i capegli, e meno i piedi
La lunga stola.

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