151.
cagione morire di fame, secondo che scriue
Dione
nel libro cinquantesimo settimo, & cinquantesim' ottauo.
Essendo
Herode Agrippa
fauorito di
Tiberio
, & caro ad
Antonia
, per la memoria dell'amicitia hauuta con Beronice sua madre, accusato da vn suo liberto, d'hauere offesa la maestà del Prencipe, & trouandosi all'hora il detto liberto in prigione postoui dal padrone per ladro, desiderando
Agrippa
di scolparsi con
Tiberio
; & per questo facendo istanza, che il caso tosto si espedisse, & fosse il liberto punito, à prieghi d'alcuna persona non volle l'Imperadore dar fine alla esamina, se non quando da
Antonia
ne fu richiesto, vsando a lei parole, & fatti pieni d'ogn' amoreuolezza. Questo scriue
Giosefo
nel decim' ottauo libro, al capitolo duodecimo, & terzo decimo dell' Antichità.
Poi che furono morti
Germanico
suo figliuolo, &
Agrippina
sua nuora, & similmente
Liuia Augusta
, con molta carità si alleuò in casa il nipote, & le nipoti,
Gaio Caligula
, Drusilla,
Agrippina
, & Liuilla, essendo morti gli altri vn' tempo innanzi. Della sua prudenza, oltre a gli altri, ci è ancora questo essempio, che volendo
Gaio
il dì medesimo, che succedè nell' Imperio, assoluere
Agrippa
dalle catene, & trarlo di prigione, doue esso era staro messo da
Tiberio
, perche hauea detto, che desideraua, che tosto morisse
Tiberio
, & fosse Prencipe
Gaio
, fu ritenuto da
Antonia
, non perche odiasse
Agrippa
, ma per honore di
Gaio
, accio che il volgo non credesse, che tanto hauesse hauuta cara la morte di
Tiberio
, che per allegrezza hauesse subito tratto fuori di carcere colui, che v'era posto per hauerla desiderata: si come narra il detto
Giosefo
nel luogo soprascritto.
Quanto alla cortesia, oltre ch'ella era inclinata virtuosamente al far seruitio a ciascuno, essendo vna volta il sopradetto
Agrippa
da molti debbiti aggrauato, & per questo trouandosi in pericolo dell'honore, & della fortuna sua, gli imprestò. 300000. danari, i quali de' nostri fanno scudi 30000. & fu cagione per questa, ch'egli uenissea tãta altezza, che per insino ne fosse fatto Re. Nelle cerimonie, che si faceuano per la morte del figliuolo
Germanico
nõ si sa s'ella non vscì di casa,perche fosse amalata, o pur che da
Tiberio
, & da
Liuia
sua suocera fosse ritenuta, accioche non paresse, che lei hauesse maggior dolore della morte del detto
Germanico
, ch'essi non haueuano, & non le fu anco data, si come furono a gli altri parenti, alcuna