109.
L
IVIA
Drusilla
,
donna sopra ogni altra di quella età eccellentißima, nobilißima & per propria virtù, & per l'adottione di due illustrißime famiglie: cio è della Liuia, & della Giulia: Fu figliuola di Liuio Druso Calidiano; il quale dopo la morte di
Gaio Giulio Cesare
, seguendo la parte de gli interfettori, dopo vinti
Bruto
, &
Caßio
da
Ottauiano Cesare
, per non venire nelle mani del nimico, vccise se stesso, si come
Velleio
scriue.
Essendo ella maritata a Tiberio Claudio Nerone fuor'uscito per cagione della guerra Perugina, dopo il fine di quella, fuggendo soli, & senza serui con
Tiberio
al petto nato di poco, nascosamente per non esser presi da' soldati di
Cesare
, peruenuti alla marina, se ne passarono in
Sicilia
a
Pompeo
. Poi fatta la pace tra esso
Pompeo
, & i Triumuiri, ritornata a
Roma
con suo marito, tanto piacque ad
Ottauiano
per la bellezza sua, & per l'altezza de' sue costumi, non hauendo riguardo ch'ella fusse grauida in sei mesi, & gia madre di vno, che l'addimandò a Nerone, che glie la concedesse per moglie, hauendo in que' giorni repudiata Scribonia. Onde il
Petrarca
ne' Trionfi dopo lo hauer fatta mentione di
Giulio Cesare
, leggiadramente di
Augusto
seguitò in questi versi.
L'altro e'l fu figlio: e pur' amò costui
Piu giustamente. egliè
Cesare Augusto
,
Che
Liuia
sua pregnando tolse altrui.
Oue questa voce pregnando, èposta in vece di, Essendo pregna.
Et ne' medesimi dì occorse, che vno fanciulletto di questi ciancieri vedendo
Liuia
, che scherzaua con
Augusto
, & Nerone suo primo marito sedere in disparte, si voltò a
Liuia
, & le disse: che fai tu qui madonna, non vedi il marito tuo, che se ne stà colà solo? perche non vai allui? Questo scriue
Dione
.
Apparue anchora intorno a que' tempi (secondo che narra
Plinio
nel libro quintodecimo, & capitolo trentesimo, &
Suetonio
nella vita di
Galba
) vn' augurio