Full text: Vico, Enea: LE IMAGINI DELLE DONNE AVGVSTE INTAGLIATE IN ISTAMPA DI RAME; CON LE VITE ET ISPOSITIONI DI ENEA VICO, SOPRA I RIVERSI DELLE LORO MEDAGLIE ANTICHE. LIBRO PRIMO.

28.

nonstructural

29.
ALLI STVDIOSI DELL' ANTICHITA, PROEMIO.


    MOLTI Chiarißimi, & eccellentißimi scrittori antichi, et moderni, hanno tolto l'impresa di narrare le uite de' Cesari, alcuni altri quelle de' Pontefici, altri de' Poeti, & altri d'altri huomini Illustri, con molta copia, & eleganza di stile. Io mi son posto a scriuere i gesti di cinquanta quattro donne, tra auole, zie, madri, sorelle, mogli, figliuole, & nipote d'Imperadori, tra le quali, quatiordeci furono chiamate Auguste. Tra queste alcune furono saggie, honeste, & di grandißimo ingegno, & utili a molti: alcune altre imprudenti, sfacciate, & uituperose, & cagione di grandißimi mali. pochißime buone, alcune tollerabili, & molte piu tosto horribili bestie, & portenti di natura, che donne. Per loro si uede Roma hauere mutato stato, gustata in parte l'humanità & Clemenza d'alcuno Prencipe, sentita la iniquità di piu altri, & pattita la infinità crudeltà, & pazzia di molti arrabiati mostri. Varij fini di loro trouerete; alcune amate, honorate, et hauute care & da' mariti, & dal Pop. Romano: altre odiate, stracciate, & uituperate. Le quali cose, & i quali accidenti diuersi, sò che ui porgeranno ad un tratto & diletto, & utile grandißimo. Et appresso penso, che non minore piacere hauerete non senza utile, leggendo i gesti loro in contemplare ancora le imagini poste innanzi a ciascuna delle uite: percio che uisar anno come un ritratto de' loro animi: le quali habbiamo tratte da antichissime medaglie di rame, d'argento, & d'oro, con tutta quella uarietà di concieri di teste, che habbiamo trouate insieme con i disegni dé riuersi, & le ispositioni di tutto quello, che si ct uede. Oue sono cittati i personaggi, nelle mani de' quali si trouano dette medaglie, sostenuto sempre dallo appoggio de' scrittori antichi. Ogni imagine ha diuersi adornamenti, & nelle tauole de' riuersi sono segnati a ciascuna medaglia i suoi numeri, con i quali si trouano le ispositioni loro; accioche per piu cose dell' opera nostra, piu persone riceuino diletto, et cõmodo maggiore, potendosi, chi si sia, in uarie occorenze preualersi di tanta uarietà d'inuentioni. Niuna fatica, niuna spesa, ne niuna difficultà s' é lasciata adietro, che con tutta l'arte, con tutta la diligenza, & con tutto il saper nostro, non sia stata condutta a perfettione. Le imagine predette, (perche da me non rimangiate ingannati) non tutte ho tratte da antico essempio, ne meno ce ne ho fatte di mia testa, perche è cosa indegna di nome di historia, il fingere quelle cose, che non sono, ma una parte e tratta dal libro cõposto da diuersi, et in magior parte da Andrea Fuluio , et dedicato al Cardinale Sadoletti , sotto l'Imperio di Leone X. Pontefice , l'anno M. D. XVII. Le quali, se ueramente da medaglie antiche, da intaglij, o pur da statue siano state tratte, questo per certezza non ho: tuttauia per non lasciare i luoghi uacui, non ho uoluto lasciare di pornelle, lasciando in quello, che è fuor dell' opera mia, l'opinione libera a ciaschuno, doue uedrete, che in alcune taucle,
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